PERUGIA - I numeri di Sting erano noti da tempo: tutto esaurito per il concerto di chiusura di Umbria Jazz 2012, il che ha consentito agli organizzatori di delineare immediatamente il bilancio artistico ed economico di  una edizione svoltasi in un anno di crisi profonda per il Paese che si può così sintetizzare: meno concerti e incassi, ai quali ha fatto da contrasto un alto livello musicale, il che consente di guardare con fiducia al prossimo anno, quando la kermesse perugina varcherà la soglia delle 40 edizioni che si svolgerà dal 5 al 14 luglio (è pronto già il manifesto ufficiale), contando già su un evento davvero grande: Sonny Rollins sul palco insieme a Enrico Rava e Paolo Fresu. E Saxophone Colossus, divenuto proprio in questi giorni perugino al honorem, ha accettato di mettersi in posa per i fotografi proprio per battezzare l'edizione del quarantennale.

Sonny Rollins, è stato detto, da tempo pensava ad una formula con due trombettisti ed Umbria Jazz lo accontenterà riservandosi di accendere sulla torta di questo eccezionale genetliaco una speciale candelina, quale omaggio ad una kermesse che ha aperto la nuova stagione italiana della musica negra ed al jazz italiano più in generale: per questo i due trombettisti che lo accompagneranno saranno Enrico Rava e Paolo Fresu.

Come abbiamo spiegato l’edizione di quest’anno è stata un’edizione difficile di Umbria Jazz, segnata fortemente dalla crisi economica che ha comportato non poche rinunce, ma nonostante ciò il festival ha mostrato numerosi segni di vitalità: “Umbria Jazz – è stato detto – resta comunque una manifestazione di massa”, anche se per forza di cose si è dovuto alleggerire un po’ il programma, cosa che non ha però pesato sulla qualità.

E’ venuta a mancare, ad esempio, la tradizionale  marching band di mattina, e si sono avuti meno concerti teatrali, tagli dolorosi ma inevitabili per salvare la baracca, e comunque lo snellimento del programma non ha comportato limitazioni significative. Quindi l’edizione 2012 è stato malgrado tutto un grande festival, degno del livello qualitativo di Umbria Jazz.

I numeri - Il bilancio dell'edizione 2012 va in archivio con un milione di euro di incassi (lo scorso anno erano stati un milione 200 mila euro, ma con 260 concerti invece di 180). Il sito di Uj ha registrato 150mila visite e 537mila pagine visualizzate in dieci giorni, e la pagina Facebook ha registrato quasi 38mila “mi piace”.

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