SPOLETO - Vittorio Sgarbi riparte da Spoleto Arte. Archiviata la sua esperienza con il Festival dei Due Mondi, il critico d'arte - annuncia un comunicato - propone con Spoleto Arte un “nuovo contenitore che ospiterà le importanti mostre programmate per i mesi di giugno e luglio, tutte allocate all'interno del cinquecentesco Palazzo Racani Arroni” della città umbra.

“Non un nuovo festival - sottolinea la nota - ma una sorta di osservatorio sull'arte contemporanea”, che ospiterà, dal 30 giugno prossimo, le opere di artisti come Gillo Dorfles, Monica Marioni, Patrizio Mugnaini, Fausto Pirandello, Franco Vitelli, Piermaria Leandro Romani, Michail Misha Dolgopolov e Maria Savino.

“Notevole - spiega Sgarbi - sarà la proposta di sculture dell'artista russo Michail Misha Dolgopolov che ha voluto offrire una presentazione del tema 'arte e mafia' in relazione con il Museo della Mafia che da Salemi verrà allestito a New York. In mostra anche i disegni, in una sorta di Spoon River dei viventi, di Piermaria Romani, che ha rappresentato tutti gli abitanti di Stienta (circa 3.000) sotto la pertinente titolazione Paese reale”.

Il 14 giugno scorso la Fondazione del Festival dei Due Mondi di Spoleto (la prossima edizione, la 55esima, si terrà dal 29 giugno al 15 luglio) aveva annunciato che era stato annullato l'appuntamento con le mostre curate da Sgarbi perché - spiegava una nota - non si erano verificate “le condizioni necessarie a finalizzare il progetto” curato dal critico ferrarese.
 

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