Grandi eventi si preparano sotto il sole d’oriente per la XII edizione della Mostra del libro e della stampa antica di Città di Castello, che quest’anno avrà un apripista di gran lustro. Dal 21 luglio presso la Tipografia Grifani-Donati sarà allestita una esposizione di ex libris di artisti giapponesi, che parlerà di questa originale e antica forma di sigillo ed insieme della cultura del suggestivo paese in cui sono stati creati.

I dettagli sono stati messi a punto nel corso dell’incontro che una delegazione tifernate, guidata dal sindaco Luciano Bacchetta e dal vicesindaco con delega alla Cultura Mi-chele Bettarelli, ha avuto a Roma con Yuzo Ota, il ministro dell’Ambasciata del Giap-pone. Dall’Umbria erano presenti anche l’artista Maria Elisa Leboroni, lo storico di ex libris Giancarlo Torre, l’esperto di Lingua e cultura orientali Jacopo Tiezzi Maestri, il coordinatore della Mostra Nazionale del Libro di Città di Castello Giancarlo Mezzetti. Il funzionario ha confermato la concessione dell’Alto patrocinio e l’interesse per un’iniziativa di spessore nazionale, alla cui inaugurazione ha annunciato la partecipa-zione dei rappresentanti nipponici.

“Stiamo costruendo intorno al libro un calendario di eventi di indubbio valore” commen-tano a margine della trasferta romana, sindaco e vicesindaco, i quali si dicono “colpiti dalla qualità del materiale che ci è stato sottoposto durante la visita all’Ambasciata. L’obiettivo è alzare la proposta culturale e commerciale dell’appuntamento di settembre, estendendo l’orbita oltre il fatto espositivo, ormai un appuntamento consolidato nel panorama italiano. Arricchire l’animazione cittadina estiva con la mostra più grande mai organizzata in tema di ex libris giapponesi, permetterà di catalizzare l’attenzione su Città di Castello, grazie anche alla disponibilità della collezione dell’artista Maria Elisa Le-boroni che conta circa 750 esemplari originali”.

“Contestualmente è in gestazione il programma di eventi collaterali della mostra del libro vera e propria, che dedicherà una sezione al ventennale della rivista Nova Charta, punto di riferimento degli appassionati del mondo cartaceo, e, nel corso della quale, eccezionalmente, sarà battuta un’asta di libri dalla prestigiosa casa londinese di Bloomsbury. L’operazione nasce dall’esigenza di attualizzare, alla luce di quanto si muove in Italia e nel mondo - concludono Bacchetta e Bettarelli - lo spirito delle nostre iniziative di riferimento. La mostra del libro e delle stampa antica è stata ed è un conte-nitore versatile e con una reputazione consolidata, nel quale vogliamo introdurre ele-menti di novità connessi alla bibliofila, ancorandola in maniera più stringente al com-parto grafico e cartotecnico locale. Senza questa tradizione artigianale e industriale, la mostra sarebbe una cattedrale nel deserto, mentre vogliamo che continui ad essere la proiezione su scala culturale di una nostra prestigiosa vocazione economica”.
Il titolo della mostra di ex libris sarà “Il Giappone a Città di Castello”. Concretamente l’ex-libris è un’etichetta apposta sul volume dalla quale risulta il nome del proprietario.
 

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