FOLIGNO – Si è conclusa domenica 13 maggio la II edizione di “Festa di Scienza e Filosofia. Virtute e Canoscenza”, manifestazione organizzata dal Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno in collaborazione con il Comune di Foligno e l'associazione culturale Oicos riflessioni, svoltasi a Foligno dal 10 al 13 maggio.

È tempo, dunque, di bilanci. Quattro giorni di divulgazione culturale a tutti i livelli e proficuo confronto tra studiosi e pubblico con 43 ospiti e 52 conferenze. Questi numeri li conosciamo già, ma il prodotto di tutti i fattori messi in campo nella Festa è strabiliante: in questa II edizione si sono registrate oltre 5mila presenze. Anche il planetarium Digitarium e la mostra “Astrofisica 2161” curate dall'Istituto Nazionale di Astrofisica – ente patrocinanrte della Festa – hanno riscosso un notevole successo con circa 600 visite. La comunità folignate e umbra ha risposto con una partecipazione attiva e numerosa alle quattro giornate della Festa, motivo per cui possiamo ritenere raggiunto pienamente il nostro scopo di dare vita a una festa della città e per la città.

Ma il pubblico della “Festa di Scienza e Filosofia. Virtute e Canoscenza” ha raggiunto Foligno da ogni angolo del Paese, attraendo anche un numero non trascurabile di spettatori dall'estero. Dobbiamo, quindi, ringraziare gli auditori della Festa, quest'anno ancor più numerosi rispetto al 2011, che hanno di fatto decretato il successo della manifestazione. Tantissimi gli studenti degli istituti d'istruzione media e superiore accorsi alla Festa, provenienti anche da Lombardia, Toscana, Lazio e Puglia. Un risultato raggiunto grazie alla collaborazione dell'Ufficio Scolastico Regionale dell'Umbria, che si è attivato per diffondere in maniera capillare la notizia della Festa.

Le più importanti personalità della comunità scientifica, filosofica, del mondo dell'informazione, dell'imprenditoria e della divulgazione culturale hanno dato il loro preziosissimo apporto alla II edizione di “Festa di Scienza e Filosofia. Virtute e Canoscenza”, sviscerando ognuno aspetti diversi del tema “Scienza, Ricerca, Sviluppo”. Tema in cui si sono maggiormente addentrati Catia Bastioli - CEO Novamont spa - il filosofo Giulio Giorello, l'esperto di bioetica John Harris, lo storico della medicina Gilberto Corbellini, il filosofo Silvano Tagliagambe, Gianluigi Angelantoni – CEO Angelantoni Industrie spa – il fisico Andrea Frova, Fernando Ferroni – presidente INFN – Giovanni Bignami – presidente INAF – l'eurodeputato Luigi Berlinguer, Fausto Bertinotti, l'economista Carlo Bollino e Brunello Cucinelli – presidente Brunello Cucinelli spa.

Tante le idee messe in circolo, tutte convergenti in un unica direzione: solo la scienza è capace di fornire gli strumenti per favorire lo sviluppo economico e sociale. «In Italia la scarsità di una cultura scientifica diffusa grava negativamente sulla condizione del Paese. Uno scoglio che si può superare solo partendo dal basso, rendendo la società portatrice di conoscenza. Ma la classe dirigente non ne è pienamente consapevole» ha spiegato Luigi Berlinguer. Anche Gilberto Corbellini, si è espresso in merito: «gran parte dei politici di oggi non ha una formazione scientifica. Così, la scienza diventa oggetto di manipolazione politica, viene considerata come un terreno di dibattito, quando i dati oggettivi non lasciano spazio a perplessità, come la questione degli ogm». Troppa la speculazione mediatica sulla ricerca e l'innovazione scientifica, mentre i cittadini, ostaggio delle verità costruite ad uso e consumo degli “interessi forti”, sono i primi a scivolare nel baratro della negativa congiuntura economica che sta vivendo l'Occidente. Insomma, una società non avvezza al metodo scientifico non è una società democratica, capace di comprendere ed esercitare correttamente i propri diritti e doveri civici.

«Si sta assistendo a una crisi della civiltà, piuttosto che a una crisi economica, ma è una fase che varie popolazioni del mondo hanno vissuto ciclicamente nella storia dell'umanità – sostiene Fausto Bertinotti, sottolineando che – è da 30 anni che si pensa di introdurre una conversione ecologica dei sistemi produttivi». La soluzione di Catia Bastioli sulla riconversione dei modelli di sviluppo ha perno sulla «necessità di scalzare l'oligarchia delle multinazionali per favorire un'economia di sistema, ricercando il profitto attraverso la qualità ambientale e della vita, la crescita del territorio e l'occupazione».

Tanti interventi ancora si potrebbero citare, ma sarebbe impossibile ricostruire con chiarezza e dettagliatamente gli affascinanti excursus intrapresi dai relatori della II edizione di Festa di Scienza e Filosofia. Tuttavia, lo scenario messo a fuoco si potrebbe così riassumere. Formazione scientifica, sviluppo di un senso critico, autonomia intellettuale della società sono le chiavi di volta per attivare la riscoperta della democrazia, della riconversione della civiltà e dei modelli produttivi, in un'ottica di responsabilità ambientale e sociale. Obiettivi quanto mai impellenti, gli unici possono dare la speranza di uscire dall'impasse.

Invitando gli spettatori a partecipare alle prossime edizioni della Festa, che intende confermarsi come un appuntamento fisso, il comitato organizzatore non può che ringraziare tutti i soggetti che hanno contribuito alla realizzazione della II edizione di “Festa di Scienza e Filosofia. Virtute e Canoscenza”: i referenti ed il comitato scientifico, le istituzioni, i numerosissimo sponsor, gli enti patrocinanti, promotori e sostenitori, i collaboratori – che trovate elencati nel dettaglio in coda al comunicato. Con la certezza che le future edizioni cercheranno di migliorarsi di anno in anno, alzando ulteriormente la qualità e la quantità dell'offerta, tutti sono invitati a collegarsi al sito internet festa.labscienze.org e alla pagina Facebook www.facebook.com/festascienzafilosofia per rivedere tutte le conferenze, foto e video-interviste realizzate durante le quattro giornate della Festa.

“Festa di Scienza e Filosofia. Virtute e Canoscenza” è resa possibile grazie alla collaborazione di:

Referenti scientifici
Edoardo Boncinelli, Giulio Giorello, Silvano Tagliagambe, Roberto Battiston

Comitato promotore
Pierluigi Mingarelli, Giuseppe Metelli, Maurizio Renzini, Paolo Ansideri
Laboratorio di Scienze Sperimentali Foligno, Comune di Foligno, Oicos riflessioni

Comitato tecnico scientifico
Pierluigi Mingarelli, Paolo Ansideri, Maurizio Renzini, Cristiano Antonietti, Lorenzo Chiuchiù, Giulianella Coletti, Luca Guzzardi, Rita Marini, Rosalia Monaco, Corrado Morici, Roberto Nesci, Mario Tei

Comitato organizzatore
Laboratorio di Scienze Sperimentali Foligno, Oicos riflessioni

Patrocini
Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Foligno, Ufficio Scolastico Regionale per l'Umbria, Istituto Nazionale Astrofisica, Comunità Montana dei Monti Martani, Serano e Subasio

Sostenitori
Cassa Risparmio Foligno S.p.A., Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno

Sponsor
Coop Centro Italia, Camera di Commercio Perugia, Luigi Metelli S.p.A., Comunità Montana dei Monti Martani - Serano - Subasio, Gal Valle Umbra e Monti Sibillini, Nemetria, Officine Meccaniche, Aeronautiche S.p.A., Tofi Impianti Elettrici, N.C.M. S.r.l., Banca Credito Cooperativo Spello e Bettona, S.p.A., Associazione Industriali Foligno, Confartigianato Foligno, Confcommercio Foligno, Cna Foligno, Federalberghi comprensorio di Foligno, Filottete, Dinamica coop. Sociale, Dinamica Centro Servizi, Agriturismo Il Tarabuso, Mantovani Auto, Cantina Terre de’ Trinci, Chiacchiera Srvice

Collaboratori
Istituto Nazionale Astrofisica, Associazione Aula Verde Altolina Pale, Libreria Carnevali – Centro Culturale Cinema Astra, Centro Italiano Arte Contemporanea – Foligno, Centro Ricerca Indagine Filosofica, Rete Italiana Gruppi di Filosofia su Facebook, Centro AttivaMente – Padova
 

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