PERUGIA - La stagione musicale del Teatro Cucinelli sì concluderà martedì prossimo (inizio alle ore 21) con un concerto che avrà come protagonista il sontuoso Barocco vocale e strumentale di Haendel.

Alcune delle più belle arie di Cleopatra (dal “Giulio Cesare in Egitto”) saranno cantate dal soprano Roberta Invernizzi, interprete apprezzata a livello internazionale, mentre l'Accademia Hermans interpreterà due Concerti grossi tratti dall' Op.3 e dall' Op. 6, con Fabio Ciofini clavicembalista e direttore.

L'intricata trama dell'opera fa riferimento alla campagna d'Egitto di Cesare (48-47 a.C.) ed in particolare narra di come Tolomeo, re d'Egitto e fratello di Cleopatra, dopo aver fatto uccidere Pompeo tentasse di fare lo stesso anche con Cesare, che si era innamorato di lei.

Uno dei punti forti dell'opera è rappresentato dalle arie che Haendel affidò alla protagonista femminile e che costituiscono un vero e proprio campionario della vocalità e dell'espressività teatrale barocca, di cui Haendel, tedesco di formazione musicale italiana, poi naturalizzato inglese per lavoro, fu un maestro.

Sulle vicende di Cesare e di Cleopatra, a cavallo tra storia e mito, si esercitò il librettista, Nicola Francesco Haym, che, basandosi su un precedente testo di Francesco Bussani, confezionò secondo il gusto londinese del tempo il “Giulio Cesare in Egitto” di Haendel.
 

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