PERUGIA - Francis Dhomont l'ospite d'onore della rassegna Segnali 2012, organizzata dal Conservatorio e dalla Accademia di belle arti per sviluppare il tema della creatività nel campo della interazione tra suono e immagine.

Il suo concerto, domani sera (ore 21) nell'auditorium del Conservatorio è l'evento ed il pezzo forte del programma è “Temps bleu”, un brano di sette minuti in prima mondiale.

''Un'evocazione di eternità, uno stato che dovrebbe essere indipendente dal tempo e non avere dunque né inizio né fine”, così lo definisce l'autore. Oltre alle composizioni di Dhomont, ci saranno, in linea con la vocazione di Segnali 2012, i video di Ines Wickmann, artista colombiana sua abituale collaboratrice.

Prima, nella Sala dei Notari, a conclusione della giornata della Festa dell'Europa, il sindaco Wladimiro Boccali consegnerà a Dhomont il baiocco d'oro, di cui il Comune di Perugia fa dono alle personalità di riguardo.

Il compositore francese, nato a Parigi nel 1926, è in effetti uno degli artisti più originali della sua generazione. Verso la fine degli anni Quaranta, a Parigi, scoprì intuitivamente, grazie al filo magnetico, quella che fu poi definita la “musique concrete” e cominciò a sperimentare da solo le possibilità musicali della registrazione sonora.

Più tardi, dopo aver abbandonato la scrittura strumentale, Dhomont si è dedicato esclusivamente alla composizione elettroacustica. La sua attività si e' svolta prevalentemente tra la Francia ed il Quebec, gratificata da premi e riconoscimenti di istituzioni culturali di mezzo mondo.

Oggi Francis Dhomont risiede ad Avignone e si dedica soprattutto alla composizione ed alla riflessione teorica.
 

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