Hanno dagli undici ai quattordici anni e sono i quattro vincitori della seconda edizione del premio letterario giovani scrittori, "Fuori e dentro di me”, organizzato dalla Biblioteca Intercomunale di Panicale-Piegaro e rivolto alle Scuole Secondarie di Primo Grado dei due Comuni.

Mercoledì 2 maggio si è tenuta la premiazione ufficiale con un'ampia partecipazione da parte di quasi tutti ragazzi che hanno aderito al concorso, accompagnati da genitori, insegnanti, compagni di classe e amici. Un momento di forte condivisione di questa speciale esperienza, che ha riconfermato l’alto interesse nell’ambiente scolastico e tra i ragazzi.

Questi i nomi dei vincitori: 1° premio a Michele Mencarelli classe IIIA, Istituto Comprensivo di Piegaro, 2° premio a Margherita Fabbi classe I B, Istituto Comprensivo di Piegaro, 3° premio exaequo a Eva Borrazza e Mastrini Martina, rispettivamente delle classi IIA e IIIB, Istituto Comprensivo Panicale-Tavernelle. Sono stati segnalati gli elaborati di tre ragazzi dell’Istituto Comprensivo Panicale-Tavernelle: Davide Bettolini, classe IA, Maria Volpi e Meghi Duka classe IIIB.

La commissione esaminatrice era composta da Maria Rita Boccanera, insegnante di lettere, Paolo Buzzetti, insegnante di lettere, Sabrina Caciotto del Comune di Panicale, Francesca Corgna del Comune di Piegaro, Silvia Vecchini, scrittrice e Cinzia Biani di Sistema Museo.

“L’aver aderito, per il secondo anno consecutivo, all’edizione di questo premio letterario – ha dichiarato Francesca Corgna - evidenzia il desiderio, anche da parte delle “burocratizzate” Amministrazioni, di ascoltare, leggere e conoscere le voci dei suoi più piccoli concittadini. L’invito raccolto dagli alunni deve necessariamente diventare, per chi leggerà questi preziosi scritti, un momento di riflessione e di interpretazione dei bisogni, delle emotività, del sentire e del percepire se stessi e la nostra società da parte di questi giovani autori”.

Gli elaborati pervenuti mostrano, infatti, la forza creativa e di “liberazione” espressa dai ragazzi con originalità, stile personale e completezza, dando vita, in certi casi, a lavori di alto spessore narrativo che evidenziano le contraddizioni, le speranze e le delusioni proprie dell’adolescenza.

“Dalla lettura degli elaborati – sottolinea la professoressa Maria Rita Boccanera - emerge la profonda sensibilità con cui vengono affrontate le situazioni più varie che si presentano nel quotidiano dei ragazzi e che spesso si esprime e si evidenzia nella trasposizione della propria vita in quella dei loro coetanei”. Aggiunge Silvia Vecchini: “In tutti i testi pervenuti è stato bello riconoscere l’intenzione di comunicare un frammento del proprio mondo, il tentativo di prendersi più tempo e provare a spiegare e raccontarsi, oppure fare un salto in avanti e uscendo dalla propria storia raccontarne un’altra che in quel momento li interessava ed emozionava”.

L’obiettivo del premio “Fuori e dentro di me” è stato pienamente raggiunto e già si parla della prossima edizione, con la volontà di allargare la partecipazione anche agli altri comuni del territorio, in modo che sempre più ragazzi possano avere durante l’anno un appuntamento speciale con la scrittura.

Cinzia Biani, direttrice della biblioteca: “Da due anni aspetto con ansia ed interesse l’arrivo delle buste contenenti i vostri lavori, e nell’aprirle vivo le sensazioni che si provano nello scartare un regalo: l’attesa, la curiosità, la sorpresa. Non posso che ribadire l’importanza di esprimere ciò che si sente, anche se questo non diventerà una produzione letteraria. Ai ragazzi dico: la biblioteca è, e sarà sempre, una porta aperta, uno spazio di ascolto dove potrete esprimere ciò che sentite, con sincerità. Spetta anche a voi tracciare questo percorso. Auguro a tutti, specialmente a chi quest’anno uscirà dalla scuola media, che i veri incontri, nel corso della vostra vita, possano essere quelli con persone (che siano esse educatori o amici) in grado di tirare fuori la parte migliore di voi”.

L'evento è proseguito con la premiazione dei vincitori e la lettura di brani scelti dai testi dei ragazzi, a cura dell’associazione "Anime Salve - Un tributo a Fabrizio de André" di Tavernelle, che ha interpretato in modo egregio ed emozionante le parole dei giovani scrittori con l'accompagnamento dell'arpa celtica..
 

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