MAGIONE - Sono stati presentati questa mattina i lavori eseguiti dal Comune di Perugia sulla tomba dei coniugi Aganoor Pompilj presso il cimitero monumentale del capoluogo umbro. L’assessore alla cultura del comune di Magione, Giacomo Chiodini, nel ngraziare l’assessore all’edilizia cimiteriale del Comune di Perugia, Monia Ferrante, e i dipendenti dell’ufficio che hanno seguito i lavori, tutti presenti alla mattinata, ha ricordato l’importanza dei due personaggi nella storia politica e culturale della regione, i luoghi umbri in cui vissero: Perugia e Magione nelle cui biblioteche è conservato un loro importante patrimonio librario e archivistico.

Nella Biblioteca Augusta di Perugia è, infatti, conservato il fondo bibliografico di Guido Pompilj, mentre nella biblioteca di Magione, tra le preziose carte del fondo Aganoor-Pompilj, si conserva anche l’album dei fratelli Alinari fatto realizzare dal deputato perugino per documentare la bellezza del lago Trasimeno oggetto di un progetto di prosciugamento osteggiato dal Pompilj.

Lo studioso perugino, Mario Calzoni, ha introdotto i presenti alla storia del monumento funebre che fu realizzato su disegno di Giuseppe Fringuelli nel 1910, allora professore presso la locale Accademia di Belle Arti nonché esecutore del disegno per il monumento eretto a Perugia nel 1906 in ricordo delle stragi del
1859.

Il disegno originale, che prevedeva la realizzazione di due grandi angeli ai lati dell’ingresso, e la collocazione delle tombe sotto il monumento, fu modificato per motivi non noti e su cui Mario Calzoni sta svolgendo delle ricerche.

L’assessore Monia Ferrante ha sottolineato l’importanza del monumento funebre “come testimonianza storica della vita del Paese” ed ha espresso la sua soddisfazione per i lavori eseguiti in breve tempo che hanno permesso di tutelare il prezioso monumento a rischio di gravi danneggiamenti in conseguenza della presenza di infiltrazioni e di rami sporgenti che rischiavano di provocare dei crolli.

I lavori hanno riguardato la parete esterna in cui è stato effettuato il lavaggio e sgrassaggio tramite idropulitrice a pressione dei paramenti esterni in travertino, la manutenzione del verde adiacente il manufatto tramite potature di cespugli e alberature, la sigillatura di alcuni punti della copertura onde scongiurare fenomeni di infiltrazioni già esistenti, sabbiatura e riverniciatura del cancello d’ingresso.

All’interno è stata effettuata la tinteggiatura delle pareti e delle scritte, la ripulitura e sistemazione dei arredi interni: altarino, candelabri ect…

Prosegue, con questo intervento, l’opera di valorizzazione e recupero della memoria e dei luoghi di questi due personaggi che vede impegnate istituzioni civili e religiose, associazioni e privati cittadini di varie comunità, sia italiane che estere.

All’Amministrazione comunale di Magione, che nel 2010 ha commemorato il centenario della scomparsa dei due coniugi con mostre, conferenze, incontri e la pubblicazione di un catalogo a cura della Soprintendenza Archivistica dell’Umbria, presente nella persona del soprintendente Mario Squadroni, si deve l’inizio dell’opera di rivalutazione delle figure dello statista umbro Guido Pompilj e della poetessa Vittoria Aganoor, attuata attraverso la promozione di iniziative pubbliche, l’istituzione di un premio letterario, pubblicazioni, incontri con delegazioni di altre città in cui la poetessa aveva vissuto.
 

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