Assessore Cernicchi: “Una nuova biblioteca non è un fatto scontato in tempi di ristrettezze economiche: il Comune investe sulla cultura”.

PERUGIA - L’obiettivo dell’Amministrazione comunale di destinare parte del complesso di San Matteo degli Armeni a centro studi volto ad accogliere documentazione e a promuovere ricerche intorno ai temi della pace, dell’interculturalità e dell’interreligiosità fa un deciso passo avanti. La giunta ha, infatti, approvato nel pomeriggio, la delibera con cui viene istituita la “biblioteca San Matteo degli Armeni”, specializzata sui temi del dialogo interculturale e interreligioso, inserita nel sistema bibliotecario comunale.

Nel documento si stabilisce di prendere in considerazione le richieste di trasferimento presso la biblioteca San Matteo degli Armeni di fondi librari e documenti di argomento pertinente, a partire dal fondo “Aldo Capitini” e di favorire rapporti di collaborazione con enti e istituzioni la cui finalità sia aderente al progetto.

“E’ un ulteriore e qualificato tassello che si aggiunge all’articolato sistema delle biblioteche a Perugia. Dopo il successo di Bibliobus – commenta l’assessore alle Politiche Culturali e Giovanili, Andrea Cernicchi – che ha visto in appena due mesi (l’iniziativa era stata inaugurata lo scorso 25 febbraio) 1.500 prestiti, l’Amministrazione comunale potenzia ulteriormente il sistema bibliotecario e lo fa in una delle perle architettoniche di prestigio della città. Si rafforza, in questo modo, quel percorso di confronto, dialogo e incontro fra culture, religioni e sensibilità diverse, su cui l’Amministrazione ha investito risorse ed energie”.

Per l’assessore Cernicchi, l’apertura di una nuova biblioteca “non è un fatto scontato, soprattutto in questa fase in cui la tendenza politica nazionale e le scelte di finanza pubblica vanno nella esatta direzione opposta. Siamo, tuttavia, convinti che investire in cultura significhi investire sul futuro della nostra comunità, dei giovani, sullo sviluppo e sulla crescita del nostro territorio”.

 

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