PERUGIA - Umbria Jazz (Perugia, 6-15 luglio) ha reso noto l'intero cartellone dell'arena Santa Giuliana, main stage del festival e sede dei concerti più “popolari”. Il più atteso di tutti, Sting era stato già comunicato e le prevendite sono in corso. Il resto viene ufficializzato oggi, nella manifestazione promozionale “Spazio Umbria” allestita a Milano, a cura della Regione, nell'ambito di Fuorisalone.

Sonny Rollins, il grande vecchio del sax tenore, ed Erikah Badou, la regina del nuovo soul, sono le due star, il primo per il pubblico dei jazz fans ortodossi, la seconda per una platea più giovane e trendy.

Spicca, tra gli altri, il supergruppo Spectrum Road, un quartetto con Jack Bruce (leggendario ex Cream con Eric Clapton) al basso, Vernon Reid (fondatore della Black rock coalition e dei Living Color) alla chitarra, John Medeski (organista di derivazione hip hop ma più avanzato) e Cindy Blackman, batterista allieva di Tony Williams e consorte di Carlos Santana.

Altri punti di forza del programma sono Al Jarreau, Macy Gray (passata anche per l'ultimo Sanremo) con la big band di David Murray in un programma blues, il duo Stefano Bollani-Chick Corea, i quartetti di Herbie Hancock e di Pat Metheny, la nuova stella Esperanza Spalding con la sua Radio Music Society.

Interessanti il progetto ''hollowbody'' di John Scofield e quello di Enrico Rava dedicato alle canzoni di Michael Jackson con il Parco della musica Jazz Orchestra, mentre “Sound Prints” è il titolo dell'omaggio che Joe Lovano e Dave Douglas porgono al genio compositivo di Wayne Shorter.

Sabato 14 luglio l'arena ospita un ribollente programma reggae con Rita e Stephen Marley e gli Alpha Blondy.

Il resto del programma, sostanzialmente quello dei teatri, sarà reso noto nella conferenza stampa di presentazione del festival, fissata per il 14 maggio a Perugia. Di questa sezione del festival si conoscono i nomi di Melody Gardot, di cui è in uscita il quarto disco, e del quartetto di Wayne Shorter.
 

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