PERUGIA - E’ – forse - l’ultima frontiera della produzione artistica. Suonare col computer è una delle cose possibili nell’era digitale. A questo dedica le proprie energie la Urbino Laptop Orchestra (Urlo), giovanissimo sodalizio con 50 componenti, una delle poche in Italia a produrre musica con il computer, nata appena un anno fa.

A Fantacity, la Urbino Laptop Orchestra animerà la movida perugina (alle 24 in piazza della Repubblica) con un concerto (dal titolo “perugia underg(round) midnight”) la cui caratteristica è quella di impiegare prevalentemente software per la generazione in real-time dei suoni density e pulsaret. Non è prevista la figura del direttore d’orchestra, ma ogni 6 elementi esiste una figura che ha la responsabilità di miscelare i suoni e di inviarli al mix finale.

L’utilizzo delle tecnologie di ultima generazione a Fantacity 2012 si fa più curioso nell’installazione “Gold fish”. Una vasca con diversi pesci (veri, non virtuali), una web-cam e un laptop sono gli strumenti base per un risultato di notevole impatto. Grazie a una mappa sonora e a una mappa visiva , la web-cam legge il movimento dei pesci e sullo schermo appaiono immagini random, mentre alle orecchie le onde sonore che arrivano sono quelle create dai movimenti dei pesci.

Passeggiare al corso di Perugia e trovare… un mondo di rifiuti! Nella provocazione di Potsy la metafora di ciò che non vorremmo (ma possiamo) essere.“L'Umbria, cuore verde d'Italia, rappresenta il contesto da dove cominciare a pensare in maniera diversa al nostro futuro... dobbiamo per forza vivere un presente diverso per non lasciare ai nostri figli un mondo vuoto di valori e pieno di rifiuti”. Queste parole dell’artista Pierluigi Monsignori, in arte Potsy, ben introducono alla sua opera, in particolare a quel “Plastic Food” che porta a Fantacity.

“Perugia – prosegue Potsy -, dove è ancora tangibile nel tessuto urbano la creatività e l’abilità edificatoria del popolo etrusco, è l’epicentro della metafora che si vuole raccontare”. Una metafora che forse lascerà sconcertati, che di certo aprirà una riflessione in ognuno rispetto alla produzione e gestione dei rifiuti. Il contrasto tra le possenti mura storiche degli edifici e le presse di rifiuti plastici si fa aspro. “E’ un monito severo – dice l’artista -che trasmette il rapporto che abbiamo con i polimeri e ci proietta in un futuro immediato che sembra senza rimedio: dobbiamo cambiare atteggiamento e raggiungere quella consapevolezza che farà la differenza, in questo caso la differenziata”.

Sabato è anche la giornata delle “Torri del vento”, meraviglia di ingegno e creatività a cura dei poliedrici artisti Angelo Pacifico e Jacopo Tartari. Realizzate in cartone e alte 7 metri, le torri catturano la forza del vento per mutarla magicamente in suono. Sono realizzate con materiali rispettosi dell’ambiente e di riciclo. Al Centro espositivo della Rocca Paolina urban art nella collettiva “With_out, suoni e visioni del terzo millennio”.

Di provenienza eterogenea gli artisti, mentre i media sono quelli dell’attuale ricerca: si va dalla software art (Alessio Chierico) alla fotografia contemporanea (Florindo Rilli, Laura Ghiandoni, Marco Zoi) al design digitale (N 21), dal ludico (Stephanie Seymour - I santini del prete) al graffitismo (Elvio Maccheroni), all’interazione multimediale (Alessandro Petrolati-Carlo Fatigoni), alla video arte (Emanuele Russo), al disegno (Rosita Rossi).

Sabato 21 pomeriggio happening con I santini del prete dal titolo “Notart living museum”: una vera e propria sfilata che dal centro della città di Perugia porterà il pubblico all’interno della Rocca Paolina. E’ anche il giorno dell’action mob a cura del teatro di Sacco “Morte nel pomeriggio” sul tema dello spaccio di droga che dilaga a Perugia: dalle ore 18 in centro storico e in internet.

La mattinata di sabato è dedicata al gioco Magic Box & Europe Quiz Show (dalle ore 10,30) in collaborazione con la Regione Umbria, Europe Direct Umbria e università di Perugia, con la partecipazione di Smemoranda (che a Perugia gira il video di promo della prossima agenda). L’appuntamento è nei locali della Fondazione umbra architettura, in piazza Danti, palazzo Conestabile della Staffa.

Sempre alla Fua, negli stessi orari, sarà possibile assistere alla costruzione di una struttura in bamboo: a cura degli architetti della Fua e con la guida di una giovane ingegnere con esperienze nei paesi in via di sviluppo, giovanissimi si cimentano nella scienza delle costruzioni maneggiando uno dei materiali più eco-compatibili del pianeta.  

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