PERUGIA - Dopo il successo delle passate edizioni, vengono riproposte anche quest'anno le conferenze del ciclo Viaggio nelle epoche della storia musicale, organizzate dalla Fondazione Perugia musica classica onlus-Amici della musica di Perugia.

Tra aprile e maggio, sei saranno gli appuntamenti pomeridiani nella Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori. L'argomento che accomuna le conferenze è “Le rivoluzioni musicali del Novecento”, un itinerario che da Debussy (di cui ricorre quest'anno il 150° anniversario della nascita) si muove attraverso le avanguardie viennesi (Schoenberg, Berg, Webern), Stravinskij, la musica durante il fascismo, il nazismo e lo stalinismo, le personalità originali di Janaek e Bartok con le loro rivisitazioni del patrimonio popolare, per concludere con le nuove vie della musica inglese, in particolare Benjamin Britten, e di quella americana, con riferimento a Copland e Bernstein.

I relatori saranno quattro: il direttore artistico della Fondazione, Alberto Batisti, che aprirà e chiuderà la serie di incontri (13 aprile e 16 maggio), e che si occuperà anche della musica sotto le dittature totalitarie (3 maggio); Quirino Principe, che tratterà la seconda Scuola di Vienna (18 aprile); Carlo Minestrini, che descriverà la figura poliedrica di Stravinskij (27 aprile); e Stefano Ragni, al quale è affidata la conferenza sulla produzione particolarissima di Janaek e Bartok (10 maggio). L'ingresso è libero.

Lungi dal voler dare un'immagine completa di un percorso così vasto e diversificato, spiegano dalla Fondazione, il ciclo intende offrire alcune chiavi di lettura di fenomeni artistici che ancora, a distanza di più di un secolo, risultano poco familiari a molti ascoltatori, proprio per le differenze di linguaggi che il Novecento ha saputo sviluppare e proporre. L'intento è di avvicinare gli appassionati e tutti coloro che hanno interesse per l'arte musicale alla comprensione di un secolo ricchissimo di capolavori.
 

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