VIAREGGIO - La Versilia celebra il genio di Michelangelo Buonarroti con un'originale esposizione nel cuore antico di Seravezza, cittadina toscana nella quale l'artista fiorentino operò fra il 1518 e il 1520 per avviare l’estrazione dei pregiati marmi bianchi: sette straordinarie repliche a grandezza naturale di altrettanti capolavori michelangioleschi - il David, la Pieta', il Mose', il Giorno, la Notte, l'Aurora e il Crepuscolo - realizzate in bronzo con l'antica tecnica di fusione a cera persa.

L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra Fondazione Terre Medicee e Fonderia d'Arte Massimo Del Chiaro nell'ambito del progetto "La via dei Marmi di Michelangelo". I pezzi piu' pregiati dell'esposizione sono però le repliche bronzee del Giorno, la Notte, l'Aurora e il Crepuscolo, le quattro sculture che nella Sagrestia Nuova della basilica di San Lorenzo a Firenze sormontano le tombe di Giuliano e Lorenzo de' Medici. Si tratta infatti di rarissime repliche realizzate su gessi d’epoca rinascimentale di proprieta' della Fondazione Accademia di Belle Arti di Perugia.

I calchi in gesso, che secondo alcuni studiosi sarebbero da attribuire allo stesso Michelangelo, sono stati eccezionalmente resi disponibili per l'esecuzione di sei copie destinate a un importante progetto di cooperazione culturale fra Italia e Cina. La mostra, che si aprirà il 31 marzo, sarà visitabile fino all'8 luglio.
 

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