Umbertide/ Nei sotterranei Rocca per scoprire storia mura Castello di Fratta
UMBERTIDE - La visita ai sotterranei della Rocca ha inaugurato ieri sera la “XX Giornata Fai di Primavera”. I visitatori si sono ritrovati al Teatro dei Riuniti dove alcuni studenti dell’istituto Leonardo Da Vinci nelle vesti di apprendisti ciceroni, accompagnati dalla professoressa Birghitta Roselletti e da Giuseppina Gianfranceschi, referente del Gruppo Fai di Umbertide, hanno spiegato l’origine e il ruolo che nel tempo hanno rivestito le mura e il torrente Reggia che di fatto fecero dell’antico Castello di Fratta un isolotto praticamente inespugnabile.
Particolare interesse ha suscitato il racconto della piena del Tevere del 1736 che danneggiò le mura tanto da spingere il Comune a chiedere l’intervento economico della Santa Sede, come dimostra la lapide dedicata a Papa Clemente XII posta lungo le mura, nel tratto che costeggia il fiume.
Dopo la spiegazione è stata la volta della visita vera e propria: passando per i camerini del Teatro i visitatori hanno attraversato il passaggio sotterraneo che collega il teatro con la Rocca, eccezionalmente aperto per la Giornata Fai, per poi risbucare in piazza del Mercato, Da qui la visita è proseguita lungo le mura che costeggiano il torrente e quindi nel nuovo Parco della Reggia fino alle sponde del Tevere, senza dimenticare una breve sosta in piazza San Francesco dove una volta sorgevano l’ospedale e la scuola.
La visita al Teatro dei Riuniti e al passaggio sotterraneo è stata ripetuta anche nella giornata di oggi, dalle 15 alle 18, e verrà riproposta anche domani, dalle 10 alle 13 e dalle 14,30 alle 17,30.
Stessi orari per un altro bene aperto al pubblico in occasione della Giornata Fai, il Giardino di Villa Pace dove questa sera alle 21 si terrà l'evento "Collina Pace si racconta", spettacolo di suoni, luci e voci. E’ invece visitabile oggi e domani pomeriggio la Residenza Fondacci.
Inoltre oggi alle 16 (domani verrà riproposta alle 11 e alle 16), gli studenti dell'Istituto superiore Leonardo Da Vinci hanno fatto da guida ai visitatori nelle vesti di apprendisti ciceroni mentre oggi pomeriggio, sempre alle 16, per l'iniziativa "Un ponte tra le culture", erano in programma visite guidate in otto lingue straniere, inglese, francese, tedesco, spagnolo, arabo, albanese, ucraino e rumeno. L’iniziativa verrà riproposta anche domani.

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