Mercoledì 14 marzo, alle ore 21.15, sul palcoscenico del Teatro Lyrick di Assisi va in scena lo spettacolo “Sogno di una notte di mezza estate”, tratto dalla celebre opera del drammaturgo inglese William Shakespeare, in questo caso tradotto e adattato da Nicola Fano e Gioele Dix, che ne cura anche la regia.

Si tratta di un’opera originale, tanto quanto lo sono i suoi numerosi interpreti: Alessandro Betti (Sandro di “Buona la prima” con Ale&Franz), Maria di Biase e Corrado Nuzzo (“Nuzzo di Biase Show”), Katia Follesa (Katia&Valeria” di Zelig), Maurizio Lastrico (Zelig), Marco Silvestri (Pali e Dispari), Marta Zoboli (Zelig), la cantante Petra Magoni e il contrabbassista Ferruccio Spinetti.

Come è noto, nella magia notturna del suo Sogno, Shakespeare intreccia abilmente i destini di molti personaggi eterogenei: l’altezzoso principe di Atene in procinto di sposare la sua regina delle Amazzoni; i quattro giovani innamorati confusi e in costante conflitto fra loro; il re e la regina delle Fate più che mai umorali e sfuggenti; gli sprovveduti artigiani componenti una bizzarra compagnia amatoriale. In un gioco teatrale e poetico ricchissimo di equivoci, sberleffi, allusioni e colpi di scena, prende forma uno scenario fantastico di ineguagliabile potenza evocativa, che è da sempre occasione per le più svariate interpretazioni registiche.

Gioele Dix ha deciso di affrontare la sua regia del Sogno formando una compagnia composta interamente da giovani comici di successo e coinvolgendo nella messinscena un duo musicale di straordinaria e raffinata versatilità.

L’idea nasce dalla convinzione che proprio un testo classico possa essere il terreno ideale per artisti abituati a dare un corpo del tutto singolare e inimitabile alle parole e ai suoni che si trovano a interpretare. Comici e musicisti sono spiriti liberi, eppure meticolosi. Sono improvvisatori e scienziati. Sanno andare in profondità senza perdere leggerezza. Sono soprattutto ricchi di un potenziale a volte inespresso e il loro talento si esalta alle prese con una materia teatrale fertile e densa.

In questa versione del Sogno, ambientata in una sorta di selva periferica post industriale, le tradizionali gerarchie fra i personaggi vengono sovvertite. È la compagnia dei comici artigiani a dominare la scena, a impadronirsi a sorpresa di tutti i ruoli e a diventare il perno essenziale attorno a cui ruota l’intera vicenda.

E così il gruppo di fragili, ma combattivi mestieranti della risata cercherà di mantenersi integro nella lunga e famigerata notte di metà estate, fra esuberanze giovanili e promesse non mantenute, oscuri presagi e provocazioni, colpi di genio e cialtronerie, amori che muoiono troppo in fretta e sostanze proibite che minacciano il loro già precario equilibrio.

Lo spettacolo è, dunque, nel segno della fedeltà e della continuità con Shakespeare, senza tradimenti al testo, alla sua carica vitalistica, alle sue preziose ambiguità, alla sua fantasiosa e dirompente comicità.
Ma, nel contempo, grazie alle qualità dei protagonisti, alla loro singolare sensibilità, all’originalità del loro stile espressivo, ne re-inventa il linguaggio e lo smarca dal rischio della convenzione.

Una sfida teatrale alla quale, non a caso, tutti i partecipanti hanno aderito con disponibilità ed entusiasmo.
I biglietti per “Sogno di una notte di mezza estate” sono in vendita, come è possibile prenotare la possibilità di cenare a teatro prima dell’inizio dello spettacolo; per ricevere maggiori informazioni, contattare telefonicamente il Botteghino del Teatro Lyrick di Assisi al numero 075.8044359.
 

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