SPOLETO - E' in corso da ieri a Spoleto la fase conclusiva della sessantaseiesima edizione del Concorso europeo di canto bandito dal Teatro lirico sperimentale, una delle competizioni piu' importanti a livello internazionale, che ogni anno laurea le nuove voci dell'opera.

Al Teatro Nuovo oggi terminano le prove eliminatorie del concorso, e domani e nella mattinata di sabato i lavori proseguiranno con le semifinali e finali. I vincitori saranno decretati nel pomeriggio di sabato. Domenica e lunedi' prossimo, infine, si svolgeranno le libere audizioni fuori concorso, che si tengono nella Sala Monterosso di Villa Redenta.

La vittoria nella prestigiosa competizione non consiste nell' assegnazione di diplomi o medaglie, ma in due anni di perfezionamento e soprattutto nell'opportunita' di debuttare nella stagione lirica organizzata dallo Sperimentale a Spoleto e nelle altre citta' dell'Umbria.

I partecipanti sono cittadini italiani e di altri Paesi europei tra cui Francia, Malta, Polonia, Bulgaria, Norvegia, Svizzera e Germania. La giuria, di cui fanno parte esperti, musicologi, soprintendenti di importanti teatri (tra i quali l'Hermitage di San Pietroburgo e l'Opera di Roma) e' presieduta dal celebre soprano ungherese Eva Marton.

All'apertura dei lavori e' stato letto un messaggio della presidente della Regione, Catiuscia Marini, in cui si sottolinea che ''iniziative come questa lavorano non soltanto al generale avanzamento della musica, ma della cultura intesa come educazione formatrice, confronto e fraternita'''.
 

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