PERUGIA - L'Universita' per stranieri di Perugia e' risultata in assoluto la meta' piu' gradita da parte degli studenti del programma europeo Erasmus, tra quelle deputate allo svolgimento dei corsi intensivi di lingua italiana, secondo i risultati di un'indagine svolta dall'Agenzia nazionale Llp attraverso un questionario nel quale si chiedeva ai giovani erasmiani di valutare la loro esperienza relativa al periodo di apprendimento dell'italiano. Lo riferisce un comunicato dello stesso ateneo perugino.

Primo dei fattori positivi, a giudizio dei giovani intervistati, e' stata la particolare dimensione cittadina che in molti hanno trovato ricca di attivita' culturali e di servizi, nonche' vivibile per dimensioni e forte presenza di colleghi stranieri.

Uno dei fattori di successo dell'organizzazione universitaria perugina e' stato l'impiego di ''senior student'' selezionati per assistere i corsisti ''Eilc'' (Erasmus Intensive Language Courses) a tutto tondo: dalla logistica all'organizzazione della frequenza alle lezioni, dalla messa in pratica delle competenze acquisite agli strumenti utili in vista del futuro inserimento nella realta' Erasmus vera e propria.

''Da parte nostra - e' detto in una nota dell'Agenzia italiana Llp relativa alla buona pratica dell'Universita' per stranieri di Perugia - particolarmente apprezzabile e' risultato il connubio didattico/ludico ricorrente e riuscito nell'organizzazione messa a punto dall'Universita': dalla distribuzione agli studenti della guida 'The little blue what-to-do' (una programmazione particolarmente mirata ad un pubblico giovanile ed un'accurata selezione di eventi alla loro esclusiva portata), fino al rilascio di una 'student card' che garantisce agli studenti di usufruire del servizio mensa e di altre agevolazioni previste dal loro status''.

''Il fatto che da una indagine nazionale al primo posto dei fattori positivi, a giudizio dei giovani studenti intervistati, sia risultata 'la particolare dimensione cittadina, che in moltissimi hanno trovato ricca di attivita' culturali e di servizi, nonche' vivibile per dimensioni e forte presenza di colleghi stranieri', non puo' che fare piacere a Perugia, ai perugini e a tutti coloro che vogliono bene alla citta''': e' quanto sottolinea il sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali, in merito all'apprezzamento espresso dagli studenti dell'Erasmus sull'Universita' per stranieri.

''Non ci solo le indagini giornalistiche che sottolineano i nostri problemi, dunque - ha aggiunto Boccali - ma anche i riscontri sul campo, da parte di chi in citta' ci vive o ci ha vissuto, delle cose, e sono tante, che funzionano''. ''Emerge insomma - continua Boccali, in una nota diffusa dall'ufficio stampa del Comune - che l'immagine di Perugia e' positiva e che viene percepito il valore di una vita culturale che forse non ha eguali, per articolazione e qualita', in realta' urbane delle stesse dimensioni. Ne sono lieto anche perche' questo, assieme ai servizi, e' uno dei contributi che la citta', a partire dall'amministrazione comunale, offre per rendere attrattiva l'Universita'''.

''Semmai, anche da questo - conclude Boccali - deve partire una ulteriore spinta verso una sempre piu' stretta collaborazione nelle scelte che bisogna compiere per ridefinire, in termini piu' funzionali ed al passo con i tempi, la presenza universitaria''.
 

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