MILANO - "Umbria, terra che produce cultura" e' il titolo dell'evento con cui 'Perugiassisi2019' e' sbarcata alla Bit di Milano per la presentazione della candidatura congiunta delle due citta' umbre a capitale Europea della cultura. Alla serata, promossa dalla Regione Umbria e dall'Agenzia di promozione turistica, erano presenti il sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali, l'assessore alla cultura della Regione, Fabrizio Bracco, Stefano Cimicchi dell'Apt e la professoressa Magda Antonioli dell'Universita' Bocconi.

"La candidatura di Perugia e Assisi ha come obiettivo primario - ha detto Boccali - quello di ridare l'identita' ad un territorio e di promuovere la ricchezza che custodisce. Il riconoscimento della comunita' europea a cui aspiriamo va ben oltre un semplice catalogo di iniziative ed eventi dal taglio internazionale, ma e' l'occasione per enfatizzare tutto cio' che ci rappresenta". Questa candidatura per il sindaco significa "fare realmente sistema tra pubblico e privato, nell'interesse generale e per la crescita di un'economia adeguata al territorio".

"La promozione e' unitaria e interdipendente - ha spiegato - come dimostra l'investimento del re del cashmere Brunello Cucinelli con cui verra' restaurato l'Arco etrusco a Perugia. La sfida piu' grande e il significato piu' nobile che sta alla base della candidatura e' riuscire ad intercettare piu' segmenti possibili del turismo attraverso l'innovazione. E' anche una sfida alla classe dirigente, bisogna rompere le nicchie e gli egoismi di pubblico e privato e ambire a sentirsi europei nell'interesse generale".

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