Criticità "moderata", solo un'abitazione isolata in località San Giustino, difficoltà alla viabilità al passo di Bocca Trabaria, al confine con le Marche, dove lo spessore della neve è di circa un metro, e nei passi stradali al confine con Toscana ed Emilia Romagna, dove gli accumuli raggiungono circa mezzo metro di neve.

PERUGIA - Il fenomeno nevoso che sta interessando l'Umbria e che ha comportato l'adozione formale dell'avviso di 'criticita' moderata' per neve dalle 18 di ieri fino alle 6 di domattina, viene costantemente monitorato dalla Protezione civile regionale, sia per quanto riguarda la situazione meteo sia i suoi effetti. E' quanto informa il servizio regionale di Protezione civile, sottolineando che in particolare, la Sala operativa unica regionale sta monitorando la situazione in contatto con polizia stradale di Perugia e Terni, Anas, Province e Comuni. Tecnici dell'Anci, in coordinamento con la Sala operativa, hanno attivato un contatto diretto con i Comuni di riferimento per verificare eventuali criticita' e per collaborare nell'attuazione delle procedure previste dai piani di emergenza neve.

Al momento non si riscontrano particolari problemi, tranne un'abitazione isolata in zona San Giustino, difficolta' alla viabilita' al passo di Bocca Trabaria, al confine con le Marche, dove lo spessore della neve e' di circa un metro, e nei passi stradali al confine con Toscana ed Emilia Romagna, dove gli accumuli raggiungono circa mezzo metro di neve. Accumuli di circa 40 centimetri vengono registrati dai nivometri intorno al monte Subasio. Difficolta' sono inoltre state rilevate lungo la SS 3 Flaminia, nel tratto del valico della Somma. Altrove la viabilita' e' al momento scorrevole. In circa la meta' dei Comuni umbri, i sindaci hanno disposto la chiusura delle scuole.

I Prefetti di Perugia e Arezzo - informano dal Servizio regionale di protezione civile - hanno disposto con proprie ordinanze il divieto di circolazione per i mezzi di massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate dalla mezzanotte del 31 gennaio fino alla cessata emergenza. Il Centro Funzionale regionale mantiene sotto costante controllo l'evoluzione della situazione meteorologica. Allo stato attuale si prevede il mantenimento delle condizioni attuali per le prossime ore, con precipitazioni da sparse a diffuse: nevose fino a 300-400 metri di altitudine o miste a pioggia a quote inferiori. Previsto un graduale miglioramento a partire dai settori occidentali, ma ancora fenomeni persistenti lungo la dorsale appenninica in parziale attenuazione nella notte.

Nella giornata di domani e' previsto un parziale miglioramento, con nuvolosita' su tutta la regione al mattino e nevicate deboli e sparse lungo i rilievi appenninici. Dal tardo pomeriggio precipitazioni anche sul resto della regione, nevose fino in pianura nel corso della notte, in aumento d'intensita'. Per quanto riguarda le temperature si prevedono lievi diminuzioni da domani. Le organizzazioni di volontariato di protezione civile sono state allertate per interventi di assistenza alla popolazione e, in alcuni casi, i sindaci hanno gia' provveduto a richiederne l'attivazione anche per il supporto alla viabilita' comunale.

 

 

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