"La legge regioinale N.8 del 2011 impugnata innanzi alla Corte costituzionale da parte del CONSIGLIO DEI MINISTRI perchè, come scrive l'avvocatura generale dello stato in dieci articoli, viola articoli della costituzione , non rispetta normative comunitarie, espropria funzioni di esclusiva competenza dello stato in materia paesaggistica, dei rifiuti, dell'ambiente, non rispetta sentenze della Corte costituzionale, non tiene conto di sentenze del TAR , tanto per citare i rilievi principali".

In data odierna come federazione dei VERDI dell'Umbria abbiamo segnalato alla presidenza del consiglio dei ministri un altro aspetto della legge che a nostro avviso introduce di fatto un condono edilizio senza oltretutto il pagamento di alcun onere.

IL COMMA DUE DELL'ARTICOLO 33 aggiunto con la legge N. 8 del 16/09/2011 stabilisce che la sola destinazione d'uso degli immobili costruiti prima del 1985 è sufficiente per legalizzarli senza il bisogno da parte dei Comuni di richiedere tutta la documentazione necessaria per ottenere l'agibilità.

Applicando questo comma tutte le stalle abusive di Bettona che sono oltre 50 possono essere regolarizzate. Dunque torneremmo a trovarci nel bel mezzo di massicci ristalli e di nuovo nelle condizioni ambientali anteriori alle iniziative della magistratura. Una vera sciagura per i cittadini di Bettona, Costano e Bastia.

Remo Granocchia
Coordinatore regionale Umbria
 

Condividi