PERUGIA - "La festa dei Ceri di Gubbio merita una normativa specifica per non rischiare di essere svalutata dall'accostamento ad altre manifestazioni che rievocano vicende del passato ma che non sono una tradizione che continuativamente e senza interruzioni trasmette di generazione in generazione valori che rappresentano l'identita' regionale, come testimoniato anche dalla scelta della Regione Umbria di raffigurarli nel proprio stemma". Queste le motivazioni che hanno spinto il consigliere regionale del Pd in Umbria, Andrea Smacchi, a stilare una proposta di legge specifica che stamani e' stata approvata nella Terza Commissione e che sara' presto sottoposta al voto del Consiglio.

"La tradizione della festa dei Ceri rappresenta - sottolinea Smacchi - il tramandarsi ininterrotto di valori antichissimi, risalenti addirittura al popolo che ha abitato il sito italico ben 1600 anni prima di Cristo, che sono oggi fondanti per l'intera comunita' regionale".La proposta di legge, oltre a riconoscere la Festa dei ceri come l'"espressione culturale piu' antica dell'identita' regionale", assegna finanziamenti specifici da parte della Regione che saranno erogati direttamente all'Amministrazione comunale di Gubbio.

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