TERNI - Il coordinatore generale della Uil dei vigili del fuoco di Terni, Alessandro Lupo, rivolge un appello ''al legislatore, al Governo e alla politica'' affinche' ''si intervenga immediatamente e mediante l'adozione di opportune e necessarie modifiche legislative'' a ''sanare un paradosso normativo che ha di fatto esautorato del proprio ruolo non solo i vigili del fuoco ma di ogni amministrazione dello Stato eventualmente impegnata nell'ambito del soccorso aereo''.

Il riferimento e' alla recente sentenza del Tar dell'Umbria che, accogliendo il ricorso presentato dal ''Cnsas'' (Corpo nazionale di soccorso alpino e speleologico), ha considerato illegittimo il protocollo di intesa tra Asl 4 e vigili del fuoco stipulato nell'agosto 2010 presso la prefettura di Terni riguardante il soccorso congiunto in zone impervie, in quanto sulla base delle legge n. 74 del 2001 e della legge 289 del 2002, ''non prevede un coinvolgimento immediato al Cnsas e soprattutto perche' non attribuisce a quest'ultimo Corpo il coordinamento dei soccorsi''.

Attraverso una nota inviata, tra gli altri, anche al ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri, ai gruppi parlamentari di Camera e Senato e al capo dipartimento dei vigili del fuoco, Francesco Paolo Tronca, Lupo spiega di ritenere ''assolutamente scandaloso e non piu' tollerabile lo smembramento dei compiti, delle competenze e del ruolo di centralita' del Corpo nazionale vigili del fuoco mediante interventi su piu' fronti atti a comprimerne il ruolo''.
 

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