ORVIETO - Grazie alla collaborazione tra il Tuscia Film Fest e TeMa, dopo Toni Servillo arriva al teatro Mancinelli di Orvieto Elio Germano. L'attore sara' in scena sabato alle 21 come unico interprete e regista (in collaborazione con Silvio Peroni) di Thom Pain.

Si tratta del primo allestimento italiano del monologo del drammaturgo americano Will Eno, che si e' guadagnato un Fringe Award all'Edinburgh International Festival del 2005 e, nello stesso anno, un posto da finalista alla sezione teatro del Premio Pulitzer.

Thom Pain racconta per quasi due ore la propria esistenza di antieroe solitario, amante tormentato, pazzo, esistenzialista, comico, poeta, ottimista ferito e pessimista speranzoso. Intrappolato nelle sue riflessioni, che sembrerebbero inconsistenti e sconnesse, introduce alla memoria e agli incidenti che hanno plasmato la sua infanzia e che lo hanno portato a crescere.

Lo spettacolo si inserisce all'interno della rassegna Prova d'attore - che avra' il suo ultimo appuntamento il 30 marzo con Alba Rohrwacher in E' stato cosi' di Natalia Ginzburg - che rafforza il connubio tra Viterbo e Orvieto del quale il Tuscia Film Fest e' stato artefice, ospitando per la prima volta nella citta' umbra alcuni incontri e proiezioni dell'ultima edizione estiva della manifestazione.
 

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