Incontro per nuove collaborazioni tra le giunte di San Giustino e Sansepolcro
SAN GIUSTINO - «La nostra è una vallata che da sempre è stata molto unita anche se questo concetto lo ha compreso e attuato prima la gente delle istituzioni. In passato ci sono stati tentativi di confronto e di progettazioni comuni, ma raramente si è andati oltre al semplice contatto: oggi, noi amministratori dobbiamo superare le barriere geografiche e trasformare i buoni propositi in azioni concrete». È il commento con cui il sindaco Fabio Buschi ha salutato l’incontro avvenuto nei giorni scorsi (a palazzo delle Laudi di Sansepolcro) tra la giunta di San Giustino e quella biturgense guidata da Daniela Frullani.
«Vogliamo gettare le basi per una proficua e futura collaborazione su tanti settori di intervento, a cominciare dai servizi per la popolazione. A volte sembra assurdo che noi a San Giustino si debbano privilegiare accordi con realtà lontanissime tipo Gualdo Tadino e ignorare possibilità - ha proseguito Buschi - con la vicina Sansepolcro. Anche per questo, come prima cosa, stiamo valutando nuove possibilità di sinergia tra gli strumenti urbanistici dei due centri, legate magari ad ipotesi di viabilità che aumentino il ventaglio dei collegamenti fra i due comprensori. Le economie di San Giustino e Sansepolcro sono fortemente legate ed hanno spesso problemi comuni, da Montedoglio, alla Fcu fino alla E 78. Per questo ritengo che sia maturo il tempo per fare passi avanti concreti nella certezza che gioveranno sia alla parte toscana che a quella umbra».
Condivide gli stessi obiettivi anche il primo cittadino biturgense Daniela Frullani che si è detta emozionata di ricevere la giunta di San Giustino «dati i miei trascorsi amministrativi. Considero il territorio parte di un unico progetto che ci deve coinvolgere, inoltre il particolare momento politico e istituzionale disegna una fase che ci impone di serrare le fila per centrare traguardi comuni. Le occasioni sulle quali lavorare sono tantissime, a partire dall’economia e mi riferisco - ha proseguito - non solo a quella legata al turismo e alla cultura, sulla quale sviluppare idee e iniziative che potrebbero dare risultati importanti a stretto giro, ma anche quella dell’agricoltura, ricordando che sia San Giustino che Sansepolcro sono depositari di una antica e produttiva coltura come il tabacco Kentucky. E poi la fondamentale questione delle infrastrutture, che abbraccia il collegamento ferroviario, la E45 e la Due Mari, sino al futuro dell’invaso di Montedoglio, che ci vede entrambi direttamente interessati. Le occasioni per lavorare insieme non mancano, ora tocca a noi saperle tradurre in azioni positive per il futuro della nostra terra e dei nostri concittadini. Il tutto superando un confine amministrativo che per certi aspetti c’è e si fa sentire, basti pensare alla gestione dei rifiuti. Nuove opportunità potrebbero essere aperte - ha concluso Frullani - attraverso l’Unione dei Comuni e la gestione di servizi con percorsi di sviluppo possibile con i comuni limitrofi. Uno strumento fondamentale sarà anche la concertazione degli strumenti urbanistici, ad iniziare dal regolamento urbanistico che a Sansepolcro sta per realizzarsi e San Giustino ha appena definito».
Nuovi incontri saranno fissati a breve sul problema della viabilità con l’obiettivo di alleggerire il traffico sulla Tiberina.

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