PERUGIA - E' dedicata quest'anno alla Spagna la 12/a edizione della mostra d'arte presepiale internazionale di Citta' di Castello. Un appuntamento presentato oggi nella sala Pagliacci della Provincia di Perugia, alla presenza del presidente, Marco Vinicio Guasticchi, dell'assessore alla Cultura Donatella Porzi, del presidente dell'associazione ''Amici del presepe'' organizzatrice della mostra Gualtiero Angelini, dell'assessore alla Cultura del Comune di Citta' di Castello Michele Bettarelli.

Nel corso della conferenza stampa e' stata presentata una lettera inviata dal vescovo tifernate monsignor Domenico Cancian, in cui e' stata sottolineata la straordinarieta' dell'evento della Nativita' e la sua valenza universale. Angelini - riferisce la Provincia - ha ricordato sia il successo di pubblico sia ''l'intrinseco valore culturale'', sostenendo come la mostra sia ''la terza in Italia per importanza''.

Tra le opere presenti quest'anno quelle di Manuel Serena e dei fratelli Castells, ma anche la tradizione napoletana, sorrentina e numerose altre, non ultima quella umbra, presente, tra l'altro, con un presepio in miniatura di Gennaro Corona proveniente da Penna in Teverina.

Opere esposte in una sorta di ''itinerario virtuoso'' che, partendo dalla Basilica inferiore percorrera' tutti i punti museali della citta', per culminare nella piazza centrale di Citta' di Castello che aprira', per l'occasione, anche le proprie chiese.

''Una mostra che - ha detto l'assessore Porzi - si articola su di un tema, quello dell'allestimento dei presepi, che, e' bene ricordarlo, nell'anno delle celebrazioni, contribui' a rafforzare quella coesione morale e materiale, alla base dell'Unita' d'Italia''.

''Una mostra - ha ricordato a sua volta il presidente Guasticchi - che ha valenza non solo religiosa, ma anche, in qualche modo, laica, se e' vero che, nell'allestimento del Presepe, si puo' valutare anche la perizia tecnica degli artigiani e che, lo stesso, riveste un'importanza storica non indifferente, visto che affonda le sue radici nelle tradizioni del Paese. Inoltre intendiamo celebrare il presepe, anche includendolo in un progetto piu' vasto di cui tra breve tempo illustreremo le coordinate''.
 

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