PERUGIA - Ammonta a 10,6 milioni di euro in leasing immobiliare il finanziamento per l'impianto fotovoltaico della potenza di quattro megawatt che sara' realizzato sui circa 80 mila metri quadrati di un'area situata nel Comune di Piegaro.

L'accordo che contempla il finanziamento e' stato stipulato tra il consorzio Consenergiagreen, costituito allo scopo dalla Provincia di Perugia, per il 66,7%, e dai Comuni di Piegaro e Panicale e dalla Comunita' Montana del Trasimeno in parti uguali, e Biis-Banca infrastrutture innovazione e sviluppo del Gruppo Intesa Sanpaolo.

Si tratta di un'opera ad alta sostenibilita' ambientale - sottolinea la Provincia in una nota - in quanto non generera' emissioni inquinanti e sara' in grado di produrre circa cinque milioni di kWh annui, sufficienti ad alimentare mille e 150 famiglie con consumi standard, per un risparmio annuale di circa mille 170 tonnellate equivalenti di petrolio e una mancata emissione in atmosfera di tre mila 400 tonnellate di CO2.

L'opera, i cui cantieri sono gia' in attivita', dovrebbe essere ultimata entro la fine del 2011. Al termine del contratto di leasing, che avra' una durata di 18 anni, il Consorzio potra' acquisire al prezzo simbolico di un euro la piena proprieta' dell'impianto, continuando a beneficiare dell'energia prodotta.

''La realizzazione dell'impianto fotovoltaico nell'area della vecchia centrale elettrica di Pietrafitta - sottolinea il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi - rientra tra le priorita' del nostre ente volte alla salvaguardia dell'ambiente e allo sviluppo del territorio. Nella fattispecie, questo impianto si inserisce nell'ambito dello sviluppo ecosostenibile e declina da un lato il perseguimento degli obiettivi del protocollo di Kyoto, dall'altro l'accrescimento dell'efficienza energetica con energia prodotta da fonti rinnovabili, attuando anche una collaborazione pubblico-privato''.

''Come Provincia - ha detto l'assessore alle aziende partecipate Ornella Bellini - abbiamo colto una delle poche chance che la legge Romani ha dato agli enti pubblici sul fotovoltaico, accelerando le procedure amministrative affinche' una opportunita' si trasformasse in attivita' imprenditoriale. Lo abbiamo fatto sia per creare condizioni per favorire lavoro nei nostri territori con aziende serie che producono energia pulita, sia per salvaguardare l'ambiente e riqualificare un sito industriale alquanto degradato nell'area della Valnestore mossa dalla crisi economica ed occupazionale. Pensiamo altresi' che oggi gli enti pubblici debbano accentuare le forme di collaborazione con il privato se vogliono favorire la crescita ricercando anche nuove forme di finanziamento''.

Andrea Bressani, responsabile della direzione commerciale Italia di Biis, ha spiegato che ''la realizzazione di un impianto fotovoltaico cosi' importante in termini di capacita' di generazione rappresenta un ulteriore passo avanti lungo la strada della produzione di energia da fonti rinnovabili, settore nel quale siamo da sempre attivi come banca finanziatrice''. ''La nostra partecipazione all'opera - ha proseguito - e' dunque la naturale prosecuzione dell'impegno che da tempo ci vede a servizio del territorio e degli enti locali che in esso operano''.


 

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