Cinema/ Montaldo a Banfi: ti vedo bene per un film su Scilipoti
ASSISI - ''Ti vedo bene per un film su Scilipoti'': la proposta a Lino Banfi, a meta' fra il serio e la provocazione, di poter interpretare il parlamentare Domenico Scilipoti, e' arrivata dal regista Giuliano Montaldo nel corso del convegno che ha concluso la 30/a edizione di ''Primo Piano sull'autore'', la rassegna assisana dedicata, quest'anno, proprio a Banfi.
''Ti vedo bene nei panni di Scilipoti'', gli ha detto Montaldo. ''Pensiamoci bene - ha aggiunto - potrebbe essere l'occasione per fare quel film insieme di cui abbiamo piu' volte parlato ma che non siamo mai riusciti a realizzare''.
Nel corso della giornata conclusiva, la rassegna - riferisce una nota degli organizzatori - ha ospitato un convegno con storici, critici, registi, attori, produttori e sceneggiatori che hanno analizzato il segno lasciato da Banfi nel mondo dello spettacolo. ''Oggi Lino Banfi - ha detto Steve Della Casa - e' un attore sdoganato, nel senso che nessuno ha piu' dubbi sul suo talento recitativo. Per ottenere questo risultato, ha dovuto dimostrare le sue qualita' sul piano drammatico: in Italia, come e' noto, gli attori comici non sono considerati dei talenti, almeno in vita', Toto' docet''.
''La grande platea televisiva - ha aggiunto Orio Caldiron - ha contribuito a trasformare il comico dell'eccesso in un attore piu' misurato, che non ha bisogno di strafare. La carta vincente continua a essere il pugliese, ma la maturita' dell'attore coincide con l'attitudine a declinare il rapporto con il suo medium di elezione in modi flessibili e articolati, ora esibendolo ora ammorbidendolo in una scala in cui gli acuti si alternano ai sottotoni''.
Per Ernesto G. Laura, ''non si puo' non notare che un personaggio seriale che gli sta tuttora dando una enorme popolarita', il nonno Libero di Un medico in famiglia, ne fa risaltare i toni misurati, la recitazione realistica, l'afflato cordiale secondo uno stile che e' andato maturandosi ben lontano dalla frenetica comicita' di un tempo: segno di una personalita' in progress che non si ripete, si affina e si intona a una medianita' degli anni 2000 ben diversa da quella che lo vide esordiente sullo schermo nel remoto 1965''.
Interpellato sui suoi prossimi impegni, Banfi ha detto che, dopo il successo riscosso dal primo film in lingua tedesca interpretato, sara' impegnato nel sequel, stavolta accanto a Robert De Niro.
''A 75 anni - ha detto Banfi - mi offrono un sacco di cose. Accanto a questo impegno, ho in programma un lavoro televisivo di sei puntate per la Rai''. La rassegna si e' chiusa con la consegna della Targa d'onore della Citta' di Assisi a Lino Banfi e con l'assegnazione dei Premi ''Domenico Meccoli - Scriveredicinema'', giunto alla XX edizione, attribuiti a: Giuliano Montaldo (Premio alla carriera); Mariarosa Mancuso (Miglior critico cinematografico); Giuseppina Manin (Miglior giornalista cinematografico); ''Carte di Cinema'' (Miglior periodico italiano specializzato); ''Rolling Stone'' (Miglior quotidiano o periodico non specializzato); Riccardo Farina (Miglior critico o giornalista televisivo); Efisio Mulas (Miglior critico o giornalista radiofonico); ''Sce'nario'' (Miglior magazine online di cinema); ''Visioni. Possibili itinerari cinematografici di Cesare Pavese'', di Lorenzo Ventavoli, NIP, 2010 (Miglior libro sul cinema di autore italiano).

Recent comments
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago