TERNI - L'allenamento dei calciatori professionisti e' ''strettamente collegato'' alla manifestazione sportiva: e' in base a questo presupposto che il Consiglio di Stato ha ripristinato il Daspo nei confronti di sette tifosi della Ternana che nel maggio scorso, contestando la squadra, avevano lanciato oggetti contundenti e fumogeni in direzione della palestra dove i giocatori rossoverdi si stavano allenando.

Nelle scorse settimane, il Tar dell'Umbria aveva accolto il ricorso contro il Daspo emesso nei confronti dei sette tifosi (tra i 20 e i 35 anni) dalla Digos di Terni. Decisione, questa, annullata ieri dal Consiglio di Stato che, accogliendo a sua volta le osservazioni presentate dalla questura, ha ritenuto ''l'allenamento di una squadra professionistica partecipante alle competizioni della rispettiva federazione strettamente collegato con le manifestazioni sportive secondo un rapporto di diretta causalita'''.
 

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