TERNI - Guida distratta, mancato rispetto dei segnali e troppa velocita': sono queste le cause principali dei 909 incidenti che nel 2010 si sono verificati in provincia di Terni. A dirlo sono i dati elaborati da Aci e Istat e resi noti oggi in una conferenza stampa dal direttore e dal presidente dell'Aci di Terni, rispettivamente Raffaele Ferriello e Mario Andrea Bartolini.

''Di fronte al calo degli incidenti stradali sia a livello nazionale che in Umbria - ha spiegato Bartolini - soprattutto a Terni dobbiamo purtroppo registrare un aumento di morti''. Lo scorso anno questi ultimi sono stati 30 (di cui nove sotto i 29 anni e 13 tra i 30 e i 54 anni) e 1.241 i feriti. Oltre la meta' degli incidenti e' avvenuta nelle strade urbane (458) e uno su dieci nel mese di aprile.

Sono soprattutto i rettilinei (387 incidenti) la fonte maggiore di pericolo, mentre tra le cause principali figurano appunto la guida distratta (32%), il mancato rispetto dei segnali (28%) e la velocita' (16%). Quanto agli orari in cui l'incidentalita' e' piu' alta si tratta della fascia tra le 10 e le 13 (260 incidenti) e tra le 14 e le 17 (245).

La conferenza stampa di oggi e' stata anche l'occasione per fare il punto sulle iniziative programmate dall'Aci per il prossimo anno. Archiviate la festa per il 90/o dalla fondazione e la ''giornata della trasparenza'', che si sono svolti sabato scorso, l'Aci di Terni pensa ad altre attivita': primo tra tutti un convegno nazionale che, tra marzo e aprile, si svolgera' nella Conca sul tema ''Priorita' del trasporto pubblico in armonia con l'uso corretto e sostenibile dell'automobile''.

Il convegno, insieme alla stipula di un protocollo d'intesa tra Aci, Atc, Provincia e tutti i 33 Comuni ternani e la premiazione degli anziani e dei pioneri al volante, sara' a conclusione del progetto ''Strade sicure'', che quest'anno ha gia' coinvolto 2.500 studenti, oltre ad amministratori pubblici e semplici cittadini.

Tra le altre iniziative programmate dall'Aci per il prossimo anno c'e' anche un progetto per l'applicazione della psicologia alla sicurezza stradale fatto da Aci Italia e Fondazione Caracciolo che prendera' il via, a livello nazionale, a Terni. Si lavora anche per rafforzare ed ampliare la rete delle delegazioni Aci oggi presenti a Terni, Narni, Orvieto, Amelia, Fabro, Montefranco, Montecastrilli, consolidare ed incrementare la base associativa che nel 2010 e' salita a 6.767 soci con un incremento rispetto al 2009 pari al 17,9%.
 

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