TERNI - Condivisione in merito alla proposta del Consorzio Tiberina di chiedere il riconoscimento dell'Unesco per il Tevere e' stata espressa dal presidente della Provincia di Terni, Feliciano Polli, nel corso del convengo su ''Tevere e Regione Tiberina: dalla progettualita' partecipata per la coesione sul territorio all'agenda di sviluppo'', che si e' nella sede della Provincia di Roma.

Polli ha anche comunicato di aver gia' incontrato, per un primo contatto, il professor Giovanni Puglisi, presidente della Commissione nazionale italiana dell'Unesco per l'inserimento della cascata delle Marmore nel patrimonio mondiale dell'Unesco. Il presidente ha concluso i lavori del convegno - promosso dalla Provincia di Roma, dal Consorzio tiberina e dalla Societa' geografica italiana - sottolineando l'importanza, si legge in un comunicato di palazzo Bazzani, di un'azione coordinata per la tutela e la valorizzazione del Tevere e del suo bacino.

L'incontro e' stato l'occasione per Polli per illustrare il Contratto di fiume per il Tevere avviato dalla Provincia di Terni, in collaborazione con la Regione Umbria. Interesse, si legge sempre nella nota, ha riscosso la comunicazione del presidente circa gli sviluppi, ormai in stato avanzato, delle progettazioni e degli interventi riguardanti il Contratto di fiume del Nera e lo studio di fattibilita' (che verra' individuato entro novembre) per lo sviluppo e la valorizzazione a fini turistici dell'area Terni-Rieti (Valnerina, cascata delle Marmore, lago di Piediluco, Velino, Valle Santa).

Il presidente infine, ha proposto di passare in tempi rapidi ad una fase piu' concretamente operativa con la definizione di un'agenda strategica e di una governance incisiva ed autorevole composta da Regioni, Province e Comuni e da altri soggetti tra cui il Consorzio Tiberina, la Societa' Geografica Italiana e i rappresentanti delle Universita' piu' direttamente impegnate nel progetto.

''Dare concretezza in tempi rapidi a questo grande disegno che vede al centro il Tevere e il suo bacino - ha concluso Polli - rappresenta un importante elemento di sviluppo e valorizzazione dei territori e delle sei regioni interessate, in particolare Umbria e Lazio''.
 

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