PERUGIA– Gino & Michele non si presentano sempre nell’ordine: per distinguerli basta ricordarsi che quello col nome più lungo è anche il più alto e Gino è il più corto. Michele è quello più chiacchierone, Gino è quello che lo ferma ad un certo punto. Scrittori, autori televisivi e teatrali, editori, la loro filosofia si può riassumere nella frase “Defendemos la Alegria!”.

E’ il titolo della canzone che fa da sigla allo Zelig televisivo e campeggia anche nella scenografia e nelle scale della loro sede. Hanno inziato con il cabaret, hanno proseguito con la radio a Radio Popolare Milano. Poi è arrivato il teatro e l’editoria con l’incredibile successo della raccolta di battute e aforismi della serie delle “Formiche” poi la trentennale esperienza con la tv, partita con Drive In e giunta a Zelig, successo initerrotto dal 1997.

Ad IMMaginario2.0, al Teatro Pavone alle ore 21,00, Gino e Michele hanno raccontato la loro esperienza, i loro successi e con loro ci siamo interrogati se esiste un futuro oltre gli show, talent, reality che hanno imposto un nuovo modello di italiano, un italiano malato, privo di fantasia, capace solo di imitare e copiare, spaesato e sballottato nel calderone delle illusioni e del successo facile, indipendente dai meriti e dalle capacità.

Sempre al Teatro Pavone, alle ore 22,30, per la sezione SUONI E IMMAGINI, all’insegna della contaminazione, Max Gazzè ha presentato « Instant Movie » un nuovo programma di RAI5, sessanta minuti di televisione realizzati con una prospettiva cinematografica, con un linguaggio innovativo che stringe tempi di azione e di ripresa in una sequenza inedita di immagini, voci pensieri e divagazioni.

Alle 20,30 ha dato il via alla serata la proiezione di « Stand by me », un divertente cortometraggio del giovane regista emergente Giuseppe Marco Albano.
 

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