FOLIGNO - Due nomadi di 31 e 46 anni, risultati domiciliati a Petrignano di Assisi, sono stati sottoposti a fermo dal personale del commissariato di Foligno perche' sorpresi a bordo in un'auto rubata cosi' come le targhe del mezzo. Nel veicolo la polizia ha sequestrato arnesi ritenuti destinati allo scasso come picconi e grandi cacciaviti, ma anche cappellini e felpe.

Rientrando a casa dopo una cena con la moglie uno degli agenti del commissariato ha notato un'Audi A6 parcheggiata vicino a una siepe. Si e' insospettito per non averla mai vista prima e dagli accertamenti compiuti il giorno dopo e' emerso che le targhe erano state rubate a Bevagna. La vettura era stata invece sottratta in provincia di Siena.

La polizia si e' appostata e quando i due nomadi si sono recati a prendere l'auto li hanno fermati. Sull'Audi hanno quindi scoperto gli arnesi da scasso e gli indumenti. Dai successivi accertamenti e' emerso che il proprietario della vettura, una Panda, dalla quale erano state sottratte le targhe non si era ancora accorto del furto.

I malviventi - ha accertato la polizia - le aveva infatti sostituite con quelle rubate a loro volta da una Y10 in provincia di Arezzo. I due nomadi, di origine slava, sono stati sottoposti a fermo per ricettazione e accusati anche di porto ingiustificato di arnesi da scasso.
 

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