PERUGIA - Sono oltre 900 le persone, tra cui molti turisti stranieri, che in questi primi giorni di apertura hanno visitato la mostra 'Arte e patriottismo nell'Umbria del Risorgimento', promossa e organizzata dal Consiglio regionale dell'Umbria in occasione del 150esimo dell'Unita' d'Italia. E stamani, con le classi quinte del Liceo artistico 'Bernardino di Betto' di Perugia, sono iniziate le visite riservate agli studenti della scuola secondaria superiore. Ad una delle curatrici, la professoressa Claudia Minciotti, il compito di guidare i giovani studenti nell'itinerario espositivo.

Nei prossimi giorni sara' la volta del Liceo classico 'Mariotti', dell'Istituto superiore 'Pieralli' di Perugia e dell'Istituto omnicomprensivo di Amelia. Prenotazioni arrivano anche da parte di associazioni culturali e ricreative che stanno organizzando dei gruppi per le visite guidate.

Oltre duecento i frammenti di memoria esposti: cinquanta tra dipinti, sculture, disegni e incisioni; cimeli (bandiere, divise, fucili), e oltre centocinquanta documenti che raccontano in maniera viva e compiuta il contributo al Risorgimento offerto dall'Umbria.

La mostra, che copre un arco che va dal 1849 al 1870 e ripropone anche i contenuti delle celebrazioni in Umbria del 1911 e del 1961, ha ottenuto la concessione del logo ufficiale delle celebrazioni del 150esimo anniversario dell'Unita' d'Italia, e il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. 'Arte patriottismo nell'Umbria del Risorgimento' sara' aperta al pubblico fino a martedi' 20 dicembre.
 

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