ASSISI - L'ammissione della Palestina nell'Unesco rappresenta, con le ''dovute cautele e il rispetto rigoroso di tutte le posizioni'', un ''piccolo passo di speranza'' verso la ''complessa strada del dialogo, delle pace e della reciproca comprensione'' nella prospettiva che l'Onu, ''nostra unica Casa Comune'', sappia ''gestire questo complesso cammino''.

E' il commento di Claudio Ricci, sindaco di Assisi e presidente siti Unesco italiani. Rispondendo all'ANSA, Ricci ha spiegato che la cultura, la scienza e l'educazione, con questo ''atto dell'Unesco'', si consolidano come ''strumenti privilegiati di dialogo''.

E cio' - secondo il sindaco di Assisi - aprira' anche la prospettiva di inserire alcuni beni palestinesi, materiali e immateriali, nella ''Lista mondiale'' posta sotto la tutela dell'Unesco che il prossimo anno compie 40 anni.
 

Condividi