TERNI - Si inaugura mercoledì 19 ottobre, alle 16.30, al caffè letterario, la mostra dedicata alla biblioteca comunale di Terni e alle sue origini. Un viaggio per scoprire come la biblioteca, aperta nel 1885, sia diventata il centro di diffusione della conoscenza di oggi.
Una storia, quella della biblioteca comunale che si lega con quella dell’Unità del nostro Paese: “Fondi storici – sostengono i curatori della mostra - sono infatti derivati dalle espropriazioni delle biblioteche durante la soppressione delle corporazioni religiose nel periodo dell’ Unità d’Italia per effetto del decreto Pepoli nel 1860”.
L’esposizione in sala Farini intende ricordare anche il valore di personaggi che rappresentano la cultura della nuova Italia ripercorrendo la storia della biblioteca comunale in tutte le fasi principali e mettendo in evidenza i bibliotecari più rappresentativi di questo percorso di crescita. Tra questi si ricordano Ettore Sconocchia, Luigi Lanzi, Diocleziano Mancini e Giuseppe Manfren. L’istituzione della prima biblioteca di Terni risale al 1885, anche se fu solo nella sede di palazzo Carrara, dove fu trasferita nel 1933, che la dotazione libraria raggiunse circa 35.000 volumi. Dal gennaio 2004 bct occupa l’antico palazzo Faustini e può vantare un patrimonio di oltre 200 mila unità in continuo incremento.
Tra i fondi speciali va menzionata un’ampia offerta di manoscritti, incunaboli, stampe e pergamene.
La mostra, evidenziando il carattere conservativo e di valorizzazione del patrimonio, intende anche suggerire la vocazione contemporanea cui bct oggi si ispira grazie al ruolo che attualmente ricopre sia come luogo di aggregazione che come servizio alla cittadinanza votato alla multimedialità. In mostra documenti originali e riprodotti che riguardano la storia della biblioteca. Visitabile fino alla fine di dicembre 2011, durante gli orari di apertura bct: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 18.30 e il sabato dalle ore 8.30 alle ore13.
 

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