Nel nuovissimo Teatro della Filarmonica si è svolta l’altro ieri la cerimonia di premiazione dei vincitori della XXIV edizione del Premio nazionale di poesia Città di Corciano. Alla presenza del sindaco Nadia Ginetti, dell’assessore alla Cultura Fabrizio Bracco e della Giuria - composta dal presidente Roberto Mussapi e da Luciano Pellegrini, Renzo Pavese, Ancilla Maria Antonini ed Elisabetta Chiacchella - il primo Premio è stato assegnato a Carlo Prosperi (Acqui Terme, Alessandria). Il secondo e il terzo Premio sono andati rispettivamente a Camilla Emili di Belluno e ad Antonio Damiano di Latina.

Umberto Vicarelli (Luco dei Marsi, L’Aquila) ha ricevuto il Premio della Giuria e Filippo Farinelli (Palazzo d’Assisi) il Premio del presidente dalla Giuria; dieci i segnalati.

La grande partecipazione al concorso, 611 partecipanti in questa edizione di cui alcuni provenienti dall’estero, conferma la validità della manifestazione nonostante oggi in Italia vengano banditi più di mille premi letterari di vario genere.

“Speriamo di riuscire a vederci anche il prossimo anno”, ha detto a conclusione della manifestazione il sindaco Nadia Ginetti, facendo riferimento alle difficoltà finanziarie in cui gli enti locali si dibattono, e a un settore, quello della Cultura, sempre più penalizzato dal Governo centrale. Infine la speranza che viene anche dalla capacità dei poeti di guardare e rappresentare diversamente le cose, perché “per fortuna in Italia, nonostante tutto, ognuno continua a contribuire per il progresso civile di questo Paese”.

Novità di questa edizione sono stati gli apprezzati intermezzi musicali dedicati al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, con la soprano Maria Rudin accompagnata al pianoforte da Sabina Belei: arie di Puccini, Verdi, Donizzetti, ma anche I’ te vurria vasà di Russo/di Capua e Funiculì Funiculà, di Turco/Denza.

Le poesie sono state declamate da Claudio Carini e Valentina Renzulli.

Quest’anno la presidenza della giuria è stata affidata a Roberto Mussapi. Poeta e drammaturgo, è anche autore di saggi, di traduzioni da autori classici e contemporanei e di opere narrative; nato a Cuneo nel 1952, vive a Milano.

Era il 1987 quando il Comune di Corciano, su un’idea di Luciano Pellegrini, decise di promuovere un Premio di Poesia a Corciano, ponendo come base alcune idee che ne costituiscono tuttora le connotazioni fondamentali: privilegiare l’opera rispetto alla persona, grazie all’anonimato dei componimenti in concorso; e non richiedere la quota di iscrizione, necessaria in moltissimi altri premi banditi. Tra i presidenti delle passate giurie Elio Pecora, Maurizio Cucchi, Rossana Ombres, Mario Luzi, Edoardo Sanguineti, Nanni Balestrini, Ferdinando Camon, Vittorio Sgarbi, Alberto Bevilacqua.
 

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