PERUGIA - Ricostruire il lungo percorso dell'Italia verso l'unita' politica attraverso le carte geografiche. E' il senso della mostra ''Carte d'Italia 1482 - 1861'', che apre questo pomeriggio a Palazzo Penna, dove sara' visitabile fino al 5 novembre.

Vi sono esposte 64 carte geografiche, 30 dell'Italia nel periodo che va dal quindicesimo secolo all'Unita', e 34 dei vari Stati della Penisola. In pratica, attraverso la cartografia, vengono ripercorse le trasformazioni dei singoli stati e dei loro confini, fino alla definitiva costituzione dello stato unitario.

L'idea guida della mostra e' che anche prima dell'Unita', seppur divisa, l'Italia veniva percepita come un territorio omogeneo che si sviluppava lungo una penisola che era delimitata al nord dalle Alpi e a est l'Istria, con le tre isole del Mediterraneo. Questo emerge chiaramente dalle rappresentazioni fornite dalla cartografia.

Le carte geografiche, di grande qualita', anche ''artistica'', accompagnano quindi il visitatore nella ricostruzione della storia del nostro paese, come un vecchio ma affascinante atlante storico. Alcune carte erano destinate ad un uso ''turistico'', con le stazioni di posta in cui fermarsi durante il viaggio; in una c'e' anche una pianta di Roma; in un'altra, inglese, assieme al Vesuvio e all'Etna c'e' la zona di Cesi, per via dei fenomeni geotermici delle grotte del Monte Eolo.

I materiali esposti provengono quasi tutti da collezioni private. Oggi si e' svolta una anteprima per la stampa, nella quale il senso della mostra e' stato illustrato dall'assessore alla cultura, Andrea Cernicchi, e da Alberto Sorbini, direttore dell' Isuc e uno dei curatori assieme a Fabrizio Ronca e Antonio Volpini.

L'iniziativa rientra nelle manifestazioni per il 150 anniversario dell'Unita' d'Italia (di cui utilizza il logo) ed e' organizzata dall'Isuc in collaborazione con la Regione ed il Comune di Perugia. L'esposizione restera' aperta tutti i giorni, lunedi' escluso, con orario 10,30-13 e 15-18.
 

Condividi