PERUGIA - Un unico soggetto responsabile per la promozione integrata; puntare sulla qualificazione dei servizi e delle strutture; realizzazione di un nuovo portale; trasmettere un'idea unitaria della regione. In sintesi: rafforzare l'immagine dell'Umbria come regione della qualita' e della sostenibilita'. Sono le linee caratterizzanti del 'Documento triennale di indirizzo strategico per il turismo 2011/2013' illustrato oggi in Seconda Commissione, presieduta da Gianfranco Chiacchieroni, dall'assessore regionale Fabrizio Bracco, approvato con 5 voti favorevoli della maggioranza e con l'astensione dei consiglieri dell'opposizione.

L'obiettivo e' quello di rafforzare il posizionamento turistico della regione puntando a sviluppare una innovativa strategia di marketing che riguarda, nel suo insieme, l'intero territorio, "evitando dispersioni e moltiplicazioni di iniziative e di linguaggi".

Bracco ha sottolineato l'importanza dell'ampia filiera che ruota intorno al turismo definito "secondo motore dello sviluppo della regione" perche' riesce ad attivare consumi, investimenti, reddito, che coinvolgono altri settori: dal commercio ai servizi, fino all'artigianato e all'agricoltura di qualita'.

Puntare, in sostanza, sulla messa a sistema della filiera turismo-ambiente-cultura, ampliandola nella piu' articolata filiera turismo-commercio-ambiente-cultura-artigianato e agricoltura di qualita'. Prevedere quindi strumenti nuovi e progetti integrati per una visione dell'Umbria fondata sulla qualita' dell'ambiente e del paesaggio, delle citta' e dei borghi, dell'ospitalita' turistica e dei servizi, delle manifestazioni culturali e delle iniziative sportive, delle produzioni artigianali e agricole.

Per il raggiungimento della qualita' e dell'accoglienza, oltre ad un attento monitoraggio sullo stato delle strutture ricettive, Bracco ha sottolineato l'importanza di uno stretto rapporto con l'Anci e con i singoli Comuni perche' "la qualita' dell'accoglienza e' legata al modo di gestire le citta'".

Per quanto riguarda la tipologia dei turisti, attualmente due terzi di essi sono italiani, un terzo stranieri, ma si tratta di un quadro che si sta modificando. I visitatori italiani provengono, in ordine di presenze, dal Lazio (soprattutto week end), Lombardia, Sicilia (grazie al collegamento aereo con l'aeroporto perugino), Campania.
I turisti stranieri, invece provengono per lo piu' dall'Olanda, dalla Germania, dal Belgio, Inghilterra, Francia.
 

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