Da tempo le vicende del Cesvol di Terni sono al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica, talvolta riferite senza una corretta e compiuta documentazione preliminare. Ogni commento appare superfluo nei confronti di quanti vogliono utilizzare questo importante Centro a disposizione del volontariato per scopi non statutari.

Obiettivo della nuova dirigenza è quello di assicurare questo servizio al territorio e alle associazioni, garantire la massima trasparenza nella gestione della struttura di via Montefiorino e documentare le scelte compiute a tal fine nell’ottica della tutela e dello sviluppo del mondo del volontariato.

Per questo si ritiene opportuno far parlare i documenti ufficiali, senza ulteriori commenti.
Di seguito troverete uno stralcio del Piano di contenimento dei costi di gestione del Cesvol, approvato dal Consiglio direttivo il 10 giugno 2011 (l’intero documento resta comunque a vostra eventuale disposizione).

Documento che rappresenta l’epilogo di un importante momento di confronto realizzato con il personale e con le organizzazioni sindacali.

E’ opportuno precisare che il Consiglio direttivo ha ottenuto dall’Assemblea straordinaria dei soci del 25/05/2011, alla quale hanno partecipato circa 130 persone in rappresentanza di 80 associazioni di volontariato della provincia, un pieno mandato politico sulla relazione della Presidenza con la quale è stata proposta l’elaborazione del Piano per il contenimento dei costi a fronte di un drastico calo delle risorse destinate al funzionamento del Ce.S.Vol. e un percorso di riorganizzazione del centro servizi volontariato.

Il Ce.S.Vol. auspica che gli organi di informazione possano utilizzare nel migliore dei modi le notizie che l’addetto stampa del Centro è pronto a fornire in ogni momento, anche per evitare – come talvolta purtroppo accaduto anche di recente – che vengano scritte e diffuse notizie non veritiere. Ringraziando per l’attenzione che vorrete dedicare alla vicenda, alleghiamo uno stralcio del Piano di contenimento dei costi di gestione del Ce.S.Vol. approvato dal Consiglio direttivo il 10 giugno 2011

 

Stralcio del Piano di contenimento dei costi di gestione del CE.S.VOL. di Terni nel quadro della riduzione dei trasferimenti CO.GE anno 2011

Vista la delibera del CO.GE. (Comitato di Gestione Fondo Speciale per il Volontariato nella Regione Umbria) del 18 luglio 2007, pubblicata in BUR Regione Umbria n.35 del 08.08.2007, con la quale si definiscono le modalità di presentazione dei piani di programmazione e i criteri per l’attribuzione delle risorse, nonché si prevede che la spesa per i costi fissi di gestione non possa essere superiore al 35% della spesa totale della programmazione (paragrafo 3.4 Attività e servizi prestati: principi generali);

Considerato che con delibera CO.GE. del 20 gennaio 2011 sono state attribuite per l’anno 2011 al centro servizi Ce.S.Vol. di Terni risorse pari a € 574.725,69, a fronte dei trasferimenti anno 2009 pari a € 1.500.216,00 e dei trasferimenti anno 2010 pari a € 1.197.990,00, emerge con tutta evidenza la forte contrazione delle risorse finanziarie destinate alla struttura Ce.S.Vol. di Terni (riduzione di 2/3).


Da quanto premesso si prefigura per il Ce.S.Vol. di Terni la seguente situazione di crisi finanziaria e strutturale

La drastica riduzione delle risorse finanziarie 2011 disponibili per il complessivo funzionamento del Ce.S.Vol. (attività, servizi, struttura, personale), con analoga previsione CO.GE. per il 2012, non consentono di mantenere né gli assetti organizzativo-gestionali dati né i servizi finora resi alle associazioni di volontariato che ammontano ad oggi a n. 288 organizzazioni diffuse su tutto il territorio provinciale.

Di fatto, in mancanza di significativi correttivi si apre per il Ce.S.Vol. la strada della chiusura del servizio nella provincia di Terni e dell’interruzione di qualsiasi rapporto di lavoro.

In particolare

- stante l’insostenibilità finanziaria, non potrà essere più impiegato personale a progetto e a tempo determinato (personale precario), con le relative competenze, sul quale ha poggiato fino al 2010 l’attività programmatoria del centro servizi;

- di contro saranno impraticabili gli stessi compiti di istituto utilizzando il solo personale amministrativo.

Il quadro del personale e dei costi

Al 31 gennaio 2011, il personale addetto alle attività e alla struttura consta di 13 unità, 7 con contratto a tempo indeterminato, 2 con contratto a tempo determinato, 4 con contratto a progetto.

Il costo del personale sulle disponibilità complessive del servizio è stato nel 2010 pari a 314.769,00 € con un’incidenza percentuale del 26,27%, mentre i costi di funzionamento della struttura risultano pari ad € 83.162,00 con un’incidenza percentuale del 6,94%, costi entrambi pari al 33,22%.

Facendo una proiezione sulle risorse 2011 del solo costo del personale, pari a € 253.433,00 come da preventivo 2011, si ha un’incidenza del 36,76% del medesimo sul complessivo delle risorse disponibili a cui vanno ad aggiungersi gli altri costi strutturali (€ 111.058 pari a 16,11%) per un totale di € 364.491,00 (su € 574.725,69 disponibili)

Si arriva così ad un’incidenza dei costi gestionali pari al 52,87% che rende del tutto insostenibile la gestione del Ce.S.Vol. di Terni tanto sotto il profilo della legittimità degli atti, quanto sotto il profilo finanziario e gestionale.


Il problema aperto

Come riportare in un equilibrio sostenibile risorse finanziarie, risorse umane e attività di servizio ai fini del mantenimento del Centro servizi sul territorio provinciale e di sviluppare i compiti di istituto del medesimo.


La linea d’azione del Ce.S.Vol.

Il Consiglio direttivo del Ce.S.Vol. del 2 marzo u.s. ha deliberato una linea d’azione delegando il Presidente ad attuarla, seguendo un percorso condiviso, cosi articolato

rimettere in equilibrio le risorse finanziarie con le risorse umane e con le attività del centro servizi assumendo tale vincolo come criterio di gestione del Ce.S.Vol. medesimo e avviando il contestuale processo di riorganizzazione interna sulla base di analisi e valutazioni organizzative specifiche:

a) ridurre gradualmente i costi di gestione entro una incidenza percentuale sui costi complessivi tendenzialmente compatibile con le deliberazioni del CO.GE. (35%),

b) procedere alla stabilizzazione delle posizioni lavorative precarie per garantire al servizio le competenze necessarie ai compiti di istituto,

c) procedere ad una riduzione del tempo lavoro per tutte le unità di personale impiegato.


Il confronto con le OO.SS confederali CGIL – CISL – UIL

In adempimento a detto mandato, in data 11 aprile u.s., su convocazione del Presidente, si è svolto presso il Ce.S.Vol. un incontro con le OO.SS. CGIL-CISL-UIL confederali per un esame della situazione del personale che opera presso il Centro servizi volontariato di Terni al fine di rappresentare la portata della crisi finanziaria ed organizzativa in cui versa il servizio medesimo.

Dal confronto che si è sviluppato, a partire dal quadro di conoscenze e di criticità sopra evidenziato, è emersa una convergenza di massima sulle direttici di intervento (riduzione del tempo lavoro, stabilizzazione precari) delineate dal Ce.S.Vol..

A partire dalla presa d’atto della situazione finanziaria attuale è stata avanzata la richiesta da parte delle Organizzazioni Sindacali di disporre di una ipotesi di risoluzione delle gravi problematiche, da parte del Ce.S.Vol. medesimo.

Nei successivi incontri del 11/04/2011, del 03/05/2011 e del 16/05/2011 si è proceduto ad approfondire con le OO.SS. le problematiche relative alla riorganizzazione.

Da tali incontri è emersa una differenziazione di posizioni fra la parte datoriale e le OO.SS. ed anche fra la stesse OO.SS., rispetto alla proposta di stabilizzazione dei precari e di riduzione del tempo lavoro per tutti i lavoratori, che non ha consentito di chiudere con un accordo la negoziazione.


L’Assemblea dei soci Ce.S.Vol. del 25/05/2011
In data 25/05/2011 si è svolta l’Assemblea straordinaria dei soci del Ce.S.Vol. per discutere la grave situazione finanziaria, le sanzioni amministrative in corso ed un eventuale piano di contenimento dei costi gestionali, tutte questioni attinenti la sopravvivenza del Ce.S.Vol. medesimo e che, a seconda delle decisioni dell’Assemblea, sarebbero state suscettibili di determinare lo scioglimento del Centro servizi.

L’Assemblea ha approvato la relazione del Presidente che ha proposto il mantenimento dell’attività del Ce.S.Vol. attraverso la redazione di un piano (di competenza del Direttivo) che tenga conto dei seguenti indirizzi imprescindibili:

1. riduzione dei costi complessivi di gestione, da quelli preventivati del 50% al 45% ( di circa – 5 punti percentuali)

2. riequilibrio del rapporto fra risorse destinate ai costi gestionali e quelli destinati ad attività delle associazioni,

3. stabilizzazione del personale precario attraverso una via conciliativa anche per disinnescare i contenziosi in corso,

4. riduzione dei tempi di lavoro per tutti entro il vincolo finanziario dato.

L’Assemblea, inoltre, ha approvato un “ordine del giorno” per la realizzazione di una attenta elaborazione del riordino organizzativo del Ce.S.Vol..

Tutto ciò premesso si riporta la seguente PROPOSTA APPROVATA dal
Consiglio Direttivo del 10 giugno 2011


Obiettivo:

garantire la sopravvivenza del Ce.S.Vol. di Terni, evitando il suo scioglimento attraverso una rimodulazione delle attività e dei tempi di lavoro che favoriscano la continuità d’azione e la funzionalità del Centro servizi in ordine ai compiti di istituto in favore delle associazioni di volontariato del territorio provinciale.

Vincoli:

tenere in equilibrio risorse finanziarie, risorse umane e attività di servizio nel quadro delle disponibilità finanziarie date, fortemente ridotte, secondo uno standard gestionale improntato all’efficienza, all’efficacia e all’economicità delle risorse impiegate e nel rispetto delle normative vigenti.

Modalità:

a) tendenziale riduzione del costo del personale a partire dall’esercizio 2011 e dei costi strutturali, in attuazione delle disposizioni CO.GE. contenute nella delibera del 27.10.2010, punto 6) laddove si richiede di attuare misure volte a contenere i costi complessivi di gestione del Centro servizi;

b) stabilizzazione del personale precario al fine di garantire le attività del servizio e le competenze tecnico-professionali necessarie al loro espletamento, stante la maggiore qualificazione in tal senso rispetto a quello a tempo indeterminato con il quale possono essere assicurati prevalentemente compiti di carattere amministrativo. Si precisa, al riguardo, che l’eccessivo ricorso effettuato in passato a ripetuti “contratti a progetto” e a “contratti a tempo determinato”, non sempre in linea con le normative di legge, ha determinato fenomeni di insostenibile precariato e, al contempo, gravi problematiche per la continuità gestionale dei compiti di istituto propri del Ce.S.Vol.;

c) riduzione del tempo lavoro per tutte e tredici le unità lavorative articolato su tre fasce orarie (28h/sett.li; 24h/sett.li; 20h/sett.li), nella fase emergenziale dettata dalla crisi finanziaria/strutturale, e come precondizione per evitare la chiusura del Ce.S.Vol. di Terni. Tale riduzione farebbe attestare il costo del personale intorno al 31% dei costi complessivi a cui va aggiunto il 16,11% degli altri costi strutturali, rimettendo in equilibrio le risorse da destinare ai servizi diretti alle associazioni di volontariato del territorio con quelle destinate ai costi di gestione;

d) rimodulazione dei compiti tecnico-amministrativi e delle responsabilità in relazione alle funzioni istituzionali del Ce.S.Vol., da realizzarsi nel più breve tempo possibile;

e) rimodulazione del servizio seguendo criteri di razionalizzazione organizzativo-gestionali con riferimento all’impiego delle risorse umane sulla base delle professionalità e competenze, operando economie di scala in ordine ai tempi e ai luoghi di lavoro, nonché ai costi strutturali (esempio riorganizzazione degli sportelli e dei relativi tempi di apertura, contenimento delle consulenze, revisione dei contratti di fornitura e servizio, contratti di locazione, manutenzioni ed altri servizi, ecc.);

f) attuazione di una verifica del presente piano di contenimento dei costi entro la fine del c.a. per operare adattamenti organizzativi (rimodulazione in senso estensivo dei tempi di lavoro, riduzione dei costi strutturali a seguito di specifica analisi) da operare nei limiti delle risorse previste per l’anno 2012 e seguenti.

 

Centro Servizi Volontariato di Terni
La Presidente
(Dr.ssa Adriana Lombardi)

 

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