PERUGIA - Si chiama Orvieto l'atteso cd di Stefano Bollani e Chick Corea, registrato proprio nella citta' umbra nel corso dell'ultima edizione di Umbria Jazz Winter. Il disco esce a fine settembre per l'Ecm, etichetta per cui Corea torna a incidere dopo 27 anni e per la quale invece Bollani ha licenziato i suoi lavori piu' recenti e impegnativi, inclusi un disco per piano solo, quelli con Enrico Rava e con il Trio danese.

Per inciso, nell'ultimo disco di questo trio, Stone in the water, c'era un brano intitolato Orvieto, composto dal contrabbassista Jesper Bodilsen. Nel nuovo disco, il materiale e' molto etrogeneo: standards, canzoni brasiliane (Doralice), qualche tema originale di Corea (Armando's Rhumba), classici temi jazz (Nardis, di Miles Davis) e due ''improvisations'' inventate sul palco in diretta.

''Orvieto'' e' il primo frutto discografico di una collaborazione nata per caso e proprio per suggerimento di Umbria Jazz. I due pianisti si erano esibiti a Perugia per la edizione estiva 2009, poi a a Orvieto e in numerose altre occasioni, tra le quali il festival pianistico di Ischia, la cui edizione dell'anno scorso era tutta dedicata a Corea.

In ogni caso, una partnership piu' intensa di come si poteva pensare all'inizio. Il fatto e' che Corea e Bollani si sono subito messi in sintonia per un approccio alla musica ed allo strumento che ha molto in comune (per ''Orvieto'' praticamente non ci sono state prove) e le reciproche testimonianze di stima e di rispetto lo dimostrano.
 

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