ORVIETO - La bomba da 1000 libbre, contenente 240 chili di tritolo, ritrovata a Ciconia, nei pressi di Orvieto, e' stata fatta brillare alle 12.04 presso la cava Sece di localita' Tordimonte. Qui era stata trasportata su un mezzo militare dagli artificieri del Nucleo operativo del sesto reggimento genio pionieri di Roma al termine del despolettamento avvenuto sul luogo del ritrovamento. Le operazioni di brillamento si sono svolte regolarmente ed e' conseguentemente cessato l'allarme in zona e il contestuale divieto di sorvolo dell'area interessata.

''Ancora una volta tutte le strutture impegnate hanno dimostrato alta professionalita' e consapevolezza della delicatezza dell'impegno''. A dichiarato al riguardo, in una nota, il sindaco di Orvieto, Antonio Concina, al termine delle operazioni di disinnesco. Il primo cittadino rivolge inoltre alle strutture comunali ''un vivo ringraziamento per aver contribuito a rendere tollerabile l'inevitabile disagio della popolazione''.

Replicando a quanto gia' sollecitato ieri dai responsabili del gruppo comunale di protezione civile, Concina spiega infine che ''sarebbe auspicabile, pur considerando le attuali e obiettive difficolta' economiche, che si potesse fare un monitoraggio definitivo e completo della situazione degli ordigni inesplosi, per evitare questi frequenti stillicidi di interventi che comunque sono costosi per la collettivita'''.

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Le operazioni di despiolettamento si erano concluse intorno alle 10,30 di questa mattina le operazioni di despolettamento dell'ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale. Le operazioni, condotte dagli artificieri del sesto reggimento genio pionieri di Roma, coordinati dal maresciallo Agostino Pinna, erano iniziate alle 8,30 circa. Subito dopo sono rientrati gradualmente nelle loro abitazioni le 1.991 persone, pari a 776 famiglie, che entro le 8 di questa mattina avevano dovuto lasciare le loro abitazioni in base al piano di evacuazione, che interessava un perimetro dal raggio di 500 metri dal luogo del ritrovamento della bomba.

Circa 70 le persone che hanno trovato assistenza nei tre punti di accoglienza allestiti dalla protezione civile presso l'ospedale ''Santa Maria della Misericordia'', la scuola elementare di Ciconia e quella di Orvieto Scalo, mentre gli altri hanno trovato una sistemazione autonoma.

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