A Todiartefestival arriva Renzo Arbore con la sua Orchestra Italiana
(Avi News) TODI – Oltre 5mila biglietti acquistati al botteghino. E siamo a metà cartellone della 26ª edizione del “Todiartefestival”. Già sold out per lo spettacolo “Sono romano ma non è colpa mia” dell’attore e cabarettista Enrico Brignano, tanto che gli organizzatori stanno pensando di allestire un altro settore. Stessa “sorte” per il Young russian ballet e le star del teatro Bolshoi di Mosca, Ivan Vasiliev e Natalia Osipova, sul palco di piazza del Popolo, mercoledì 31 agosto, con “La nuit des Etoiles – Sulle ali della danza” e sono quasi esauriti i ticket per il cantautore e showman Renzo Arbore che, accompagnato dall’Orchestra italiana, giovedì 1 settembre, porterà in scena la migliore tradizione della musica partenopea.
È già un bilancio positivo quello del “Todiartefestival”, manifestazione che coinvolge e che sta già riscuotendo successo quella in corso e che terminerà domenica 4 settembre nella città di Jacopone. Proprio sul filo della tema la “rinascita”, il contenitore culturale sta già riscuotendo successo e si sta differenziando, oltre per la qualità artistica del cartellone, anche per le novità e per il maggiore coinvolgimento da parte di tutta la cittadinanza, rispetto agli anni passati.
Si respira, dunque, un’aria nuova a Todi, a dimostrazione che la nuova direzione artistica affidata a due giovani tuderti, Emiliano Leonardi e Giulio Castrica, ha raggiunto i primi obiettivi, far rinascere il festival. Ora l’attesa è per il perugino di adozione Renzo Arbore per quello che sarà, giovedì 1 settembre, in piazza del Popolo, alle ore 21, il quinto appuntamento del contenitore culturale che spazia dalla musica al balletto fino al teatro e al cabaret.
Sarà una scaletta ricca di buona musica, sempre in linea con gli intenti artistici dei 15 solisti e specialisti che, quasi vent’anni fa, si riunirono in orchestra per portare all’estero l’immagine e lo spirito di un’Italia unita attraverso la musica e, in particolare, la tradizione classica napoletana. E proprio dalle canzoni napoletane parte lo spettacolo, durante il quale si alterneranno i grandi successi televisivi, le sonorità che Arbore definisce le canzoni della memoria e le tante escursioni verso le musiche del sud del mondo.
A rinforzare il repertorio ventennale dello show ci saranno alcuni “omaggi” al repertorio partenopeo e ai grandi indimenticati della storia italiana, da Totò (con il montaggio degli sketch tratti dai suoi più celebri film e l’immancabile “Malafemmena”) a Murolo, da Gabriella Ferri (“Dove sta Za zà”) a Nino Manfredi (“Tanto pe’ cantà”).
Si ritorna poi in piazza del Popolo venerdì 2 settembre con la Todi arte festival band guidata dal cantautore e chitarrista romano Alex Britti, in uno spettacolo musicale ideato appositamente per questa 26ª edizione del festival, e sabato 3 con l’attore e cabarettista Enrico Brignano e il suo one-man show “Sono romano ma non è colpa mia”.
Gran finale, infine, domenica 4 settembre, al Teatro comunale, con l’anteprima di “Amleto e altre storie” interpretata da due grandissimi artisti Giorgio Albertazzi e Anna Proclemer.
Il festival prevede anche, oltre agli spettacoli delle 21, fiore all’occhiello della manifestazione, altri due momenti nell’arco delle giornate: i concerti aperitivo delle 18.00 tra i quali lo spettacolo teatrale “Cristoforo Colombo a Todi”, giovedì 1 settembre, e il recital, venerdì 2, di Aniello Desiderio, uno dei più grandi chitarristi al mondo, e gli eventi del “Si è fatta notte” alle 23 (tra cui si segnala la Rimbaband, giovedì 1 e venerdì 2 settembre, e il recital “Spettacolo antologico”, sabato 3, con Lella Costa).
Rosaria Parrilla

Recent comments
12 years 8 weeks ago
12 years 8 weeks ago
12 years 8 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago