PERUGIA - Si arricchisce la collezione d'arte contemporanea umbra posseduta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Dopo l'acquisizione, operata negli anni scorsi, di un cospicuo fondo di opere di Gerardo Dottori e la donazione, voluta dagli eredi, di alcuni significativi lavori di Gustavo Benucci, e' ora la volta di un nuovo lascito, relativo a quindici opere di Maria Pistone Cecchini (disegni, olii su tela e ceramiche) e deciso dal consorte di quest'ultima, il gallerista Sergio Cecchini.

Maria Pistone nacque a Catania il 13 dicembre 1913 e studio' all'Accademia di Brera, dove ebbe come maestri, fra gli altri, Achille Fumi, Carlo Carra', Aldo Carpi, Francesco De Rocchi ed Eva Tea. Nel 1944 sposo' Sergio Cecchini a Milano; dopo un lungo periodo trascorso come insegnante a Catania, nel 1960 venne trasferita a Perugia dove insegno' le materie di disegno e storia dell'arte, presso vari istituti superiori. Molte delle sue opere furono esposte in diverse mostre e presso la storica Galleria Cecchini di proprieta' del marito Sergio, in corso Vannucci a Perugia. Mori' il 16 febbraio 2005 all'eta' di 92 anni.

Le opere oggetto di donazione, che vanno dal 1938 agli anni Ottanta, saranno presentate al pubblico venerdi' prossimo, alle ore 17, nel corso di un incontro che si svolgera' a Perugia presso la Sala delle Colonne di Palazzo Graziani, sede della Fondazione. "Si tratta - spiega Carlo Colaiacovo, presidente della Fondazione - di un atto di liberalita' assai importante, che non solo contribuisce ad accrescere la nostra raccolta e a rendere fruibili al pubblico cittadino le opere piu' significative di questa importante artista, ma conferma il ruolo preminente assunto dalla nostra Fondazione nel campo della tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico locale. Il fatto che i privati affidino alle nostre cure materiali tanto preziosi da un lato ci carica di responsabilita', dall'altro vale come riconoscimento del lavoro che abbiamo svolto in questi anni, destinando cospicue risorse, organizzative e finanziarie, al settore dell'arte e dei beni culturali".
 

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