PERUGIA - ''Perugia continua a essere una delle citta' piu' calde d'Italia. Anche nei prossimi giorni - avverte il vicesindaco, Nilo Arcudi, con delega alla protezione civile - sono previste temperature elevate. Con il bollettino regionale sull'emergenza calore, comunicato dal Dipartimento della protezione civile, che indica l'attivazione della fase di emergenza, livello 3, per domani e martedi', con temperatura massima percepita rispettivamente di 35 e 36 gradi''.

Immediata l'attivazione del Piano di emergenza calore, varato dal Comune di Perugia tra i primi - si sottolinea in una nota dell'ente - a livello nazionale. ''Il Piano, tra i punti principali - ha spiegato Arcudi - prevede l'attivazione presso l'Unita' operativa ambiente e protezione civile, con sede a Pian di Massiano, Str. S. Lucia n. 2, di un centro operativo comunale, aperto dalle 8 alle 18 per tutta la durata dell'emergenza (tel. 075 5774410). Tutti i cittadini, in questa fase di emergenza, possono fare riferimento al centro''.

In ogni caso, si raccomandano alcune precauzioni che i cittadini, e ancor piu' le persone maggiormente a rischio come gli anziani, dovrebbero osservare. Questi - si legge nella nota - i consigli rivolti alla popolazione a rischio: bere piu' liquidi (in particolare acqua), stare in casa o in zone ombreggiate e fresche e, se possibile, in ambienti condizionati nelle ore di maggiore insolazione (tra le 11 e le 15). Se si percepisce un surriscaldamento corporeo, aumentare la ventilazione o, se possibile, usare un condizionatore. Nelle ore piu' calde, se non si ha un condizionatore in casa, e' opportuno fare docce e bagni extra o recarsi in luoghi vicini in cui vi sia l'aria condizionata (per esempio, cinema, centri commerciali, biblioteche).

Inoltre si consiglia di indossare abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti per permettere la circolazione dell'aria sul corpo, di evitare esercizi fisici non necessari all'aperto o in luoghi non condizionati ed evitare l'esposizione al sole diretto. E' preferibile consumare pasti leggeri e fare attenzione all'opportuna conservazione dei cibi, e non sostare in automobili ferme al sole ne' lasciare mai persone, specialmente bambini o anziani, ne' animali domestici in auto o altri veicoli chiusi.
 

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