PERUGIA - E' considerata uno scatto in avanti nella prevenzione e cura del diabete tipo 2 una ricerca su una pasta al germe di soia che ha visto impegnati esperti americani e italiani, guidati dal dottor Carlo Clerici dirigente medico della struttura complessa di gastroenterologia dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.

La ricerca - spiegano dall'azienda ospedaliera perugina - consiste nel sviluppo di una pasta al germe di soia contente isoflavoni agliconi biologicamente attivi. Un primo studio eseguito nel 2007 con la stessa pasta al germe di soia, pubblicata sulla rivista internazionale Journal of Nutrition in pazienti affetti da ipercolesterolemia, evidenzio' risultati ritenuti interessanti sulla riduzione del colesterolo, sull' aumento della elasticita' vascolare, sull'attivita' antiossidante e sulla riduzione degli indici di infiammazione.

Quella sperimentazione ha indotto gli esperti a proseguire la ricerca su pazienti affetti da diabete di tipo due, ed anche in questa occasione i risultati sono stati ritenuti cosi' importanti - e' stato spiegato - da essere pubblicati sulla prestigiosa rivista internazionale Diabetes Care. Il professor Kennet Setchell, dell'Universita' di Cincinnati - Ohio Children's hospital, da tempo e' in collaborazione con il team di ricerca condotto dal dottor Clerici, e del quale fanno parte altri giovani medici della clinica di gastroenterologia e diabetologia dell'ospedale di Perugia.

Partendo dai dati rilevati nella sperimentazione, visti gli effetti rilevati sulla funzionalita' endoteliale, sulla pressione arteriosa e sulla capacita' antiossidante, gli scienziati credono che un approccio dietetico possa essere un'alternativa terapeutica e preventiva anche nella popolazione pediatrica, visto che il diabete colpisce sempre di piu' la popolazione giovanile e che la pasta e' un alimento di elevato gradimento per i bambini. La sperimentazione e' stata eseguita per cinque mesi su 20 pazienti affetti da diabete di tipo due.

''Durante lo studio - rileva Clerici - abbiamo evidenziato che i pazienti che assumevano la pasta al germe di soia avevano un miglioramento di alcuni markers di rischio cardiovascolare e di stress ossidativo, oltre ad una riduzione della pressione arteriosa''.
 

Condividi