Gianni Rossi, uno dei due imprenditori arrestati la scorsa settimana a Terni con l'accusa di evasione fiscale, estorsione aggravata e istigazione al suicidio di un commercialista di 49 anni, è da oggi ai domiciliari. Il gip del tribunale di Terni, Maurizio Santoloci, ha infatti accolto la richiesta al riguardo del suo difensore, l’avvocato Roberto Spoldi.

La decisione in attesa che venga formalizzato il patteggiamento chiesto dallo stesso difensore del Rossi, per il quale il pm Elisabetta Massini, che coordina le indagini, avrebbe già dato il consenso.

Resta invece in carcere Andrea Palmieri, l'altro imprenditore arrestato con le stesse accuse, che non ha avanzato richiesta di patteggiamento, proclamandosi del tutto innocente per i fatti ascrittigli.
 

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