Chiamiamola parentopoli o semplicemente partitocrazia. Fatto sta che nella ristrutturazione del settore urbanistica del Comune di Assisi accade che Luca Pastorelli cugino del leader locale della Lega (Stefano Pastorelli), nonché nipote del presidente della commissione edilizia di qualità (il consigliere comunale Franco Brunozzi), è stato promosso di livello e oggi è sistemato alla guida di un settore fondamentale: la pianificazione urbanistica, cui compete la valutazione dei piani attuativi, del prg, ma anche dei piani di recupero e via discorrendo.

E' il caso di dire: casa e bottega, perché certe pratiche per essere approvate in via definitiva è sufficiente che passino dalla pianificazione urbanistica del nipote Luca alla commissione edilizia di zio Franco.

Certo la scelta non sembra seguire criteri meritocratici, se è vero che il predestinato geometra Luca ha scavalcato sia quanti erano arrivati prima di lui in un precedente concorso interno, sia alcuni dipendenti laureati in architettura ed ingegneria i quali, giustamente, minacciano ricorso al TAR.

Una vicenda amministrativa che non sembra avere spiegazioni logiche. A meno che non si ricorra a dietrologie di tipo politico. Luca Pastorelli, capogruppo del centrodestra al comune di Cannara, è cugino del leader assisano della Lega che, dopo aver appoggiato Ricci alle ultime elezioni e nonostante promesse di assessorato, è stato escluso dalla Giunta. E allora un contentino gli andava riconosciuto.

Ma forse c'è di più: nel settore urbanistica è in atto una vera rivoluzione perché fra poco si tornerà ad esaminare il Piano regolatore.
 

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