PERUGIA - E' stato accompagnato dal personale dell'ufficio immigrazione della questura di Perugia a un centro di identificazione ed espulsione, un cittadino tunisino, scarcerato per fine pena dal Carcere di Capanne e sul quale pendeva un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. Il tunisino era detenuto per un cumulo di condanne inerenti i reati di detenzione e spaccio di stupefacenti, furto e false attestazioni.

Nel 2009, in collaborazione con le autorita' svizzere, era stato rintracciato nel territorio elvetico e condotto in Italia per l'esecuzione della carcerazione a suo carico a seguito di una indagine della squadra mobile di Perugia, dalla quale e' emerso che lo straniero aveva ceduto una dose di droga che aveva causato la morte per overdose di una ragazza italiana.

Il tunisino, clandestinamente in Italia dal 1996, aveva fornito 6 diverse generalita' dichiarandosi libanese, palestinese e algerino. L'ufficio immigrazione ha accertato, tramite la competente autorita' tunisina, la vera identita' dello straniero.
 

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