SPOLETO - Sta ottenendo un successo che supera le più rosee aspettative, la mostra personale del Maestro Athos Faccincani che l’associazione Culturale “Galleria Umbria Arte” di Amelia, da anni impegnata nella promozione delle arti figurative con l’allestimento in campo nazionale di numerose mostre che hanno sempre riscosso l’interesse non solo del pubblico ma anche della critica, ha allestito in piazza del Mecato, 20 a Spoleto. In esposizione, fino al 10 luglio, una qualificata selezione di opere, alcune delle quali inedite ed ispirate proprio alla città del Festival dei Due Mondi. “I colori e la luce di Athos Faccincani”, questo il titolo della mostra che accoglie i visitatori con un turbinio di colori, cascate di fiori, ameni scorci paesaggistici.

L’artista ha scelto l’associazione Culturale “Galleria Umbria Arte” – che in oltre otto anni di attività ha visto crescere in maniera esponenziale il numero dei propri soci - come punto di riferimento per l’Umbria dopo aver scoperto l’incanto di questa terra ed in particolare di quel piccolo gioiello che è Spoleto con il magnifico Duomo e la sua piazza, la maestosa Rocca Albornoziana, le caratteristiche stradine contorte e tutti gli altri monumenti che fanno di questa città uno dei luoghi più affascinanti e suggestive al mondo. Ed un uomo dalla spiccata sensibilità qual è Athos Faccincani non poteva non lasciarsi coinvolgere da questa mistica ed emozionante esperienza.

A Spoleto Faccincani propone la sua ultima produzione estetica, composizioni di grande forza cromatica e libertà d’espressione elaborate con un linguaggio visivo estremamente personale ed immediatamente riconoscibile. “La pittura deve essere pittura e far entrare nella luce, nel sole e nei colori della tela l’uomo e la sua interiorità – scrive Faccincani – accompagnarlo e raccontargli di un villaggio da incontrare e da abitare, un villaggio che sta dentro di noi, dove esiste il giardino che è il nostro giardino, quel giardino che sempre abbiamo cercato”.

I paesaggi di Faccincani sono interpretati attraverso l’evocazione di poetiche atmosfere, collocate in una dimensione prettamente emotiva. L’autore propone soluzioni formali di intensa efficacia, testimonianza di un raffinato gusto compositivo, nelle quali coglie gli aspetti più lievi e suggestivi della “sua” terra. Faccincani è un artista capace di rimanere sul sottile crinale tra favola e realtà e la sua pittura, pur riflettendo immagini tangibili e concrete, tende ad abitare una dimensione lontana dal tempo, nella quale sensazioni, emozioni, stati d’animo, costituiscono un umano percorso esistenziale.


Breve biografia di Athos Faccincani

Athos Faccincani nasce a Peschiera del Garda il 29 gennaio 1951. Adolescente, è di casa presso lo studio del Maestro Pio Semeghini poi, trasferitosi a Venezia per frequentare l’Accademia di Belle Arti, è assiduo degli studi di Novati, Gamba e Seibezzi. Sul finire degli anni ’60 conosce a Brescia Ottorino Garosio ed Angelo Fiessi. Nel 1970, terminati gli studi, Faccincani si dedica all’equitazione e contemporaneamente alla pittura aiutato da Nantas Salvalaggio. In questi anni sente forte il bisogno di partecipare in prima persona al clima d’impegno civile dell’epoca e le sue tele riassumo con colori melanconici e sofferti il dramma della condizione umana. Sono di questo periodo i cicli “Follia delle attese” e “Resistenza” e le mostre personali che allestisce con queste opere ricevono la visita del Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Nel 1980 Faccincani inizia un percorso di rigenerazione interiore, di ricostruzione, col passaggio, in breve tempo, dalla figura al paesaggio. Vi è un mutamento radicale dell’atteggiamento esistenziale e stilistico di Faccincani che giunge ad una produzione connotata da colori puri e accesi. Come ha avuto modo di scrivere Nantas Salvalaggio: “la sua ispirazione è fresca, a volte addirittura ingenua in un’epoca avara di emozioni e di passioni, Faccincani non ha paura di commuoversi e di commuovere, di ridere e di far sorridere”.


orari della mostra

fino a domenica 10 luglio
dalle 16.30 alle 20

Coordinamento generale ed organizzazione:
Associazione Culturale Galleria Umbria Arte
info@galleriaumbriaarte.it
www.galleriaumbriaarte.it
 

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