ROMA - Gli accertamenti sulla partecipazione della societa' aeronautica Rotkopf Aviation alla gara d'appalto per l'assegnazione del servizio di voli di linea per l'Isola d'Elba si concluderanno nel giro di un paio di settimane. Il quadro della situazione, alla luce delle ammissioni fatte da Viscardo Paganelli, titolare della low cost, e di Franco Pronzato, esponente del Cda di Enac riguardo un compenso di 40mila euro finiti al manager per il ''contributo'' fornito per il rilascio del certificato di operatore aereo (Coa) alla Rotkopf, e' ormai delineato.

Ancora qualche atto istruttorio, e tra tutti l'interrogatorio dell'intermediario Vincenzo Morichini, in programma entro il fine settimana, e poi il pm Paolo Ielo depositera' gli atti ed inviera' l'avvio di chiusura indagine agli indagati. Questi, oltre a Pronzato, Morichini e Viscardo Paganelli, sono Riccardo Paganelli e gli imprenditori Giuseppe Smeriglio e Giovanni Perracchione.

E', questa, l'attivita' che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio degli indagati. Dal fascicolo saranno stralciate altre vicende oggetto degli accertamenti. Tra queste il caso della presunta rete di conoscenze di esponenti Pd di Morichini, alcune delle quali citate nell'appunto sequestrato a Viscardo Paganelli, che potrebbero essere state utilizzate per agevolare alcune attivita' dell'imprenditore.

L'ultimo nominativo uscito dalla lista e' quello di Adolfo Orsini, esponente del Pd dell'Umbria ed attuale amministratore unico dell'Arusia, l'agenzia regionale agricola dell'Umbria. Accanto al suo nominativo e' indicata una somma di alcune migliaia di euro, ma Paganelli avrebbe detto che si tratta solo di un prestito.
 

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